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EAG valuta l'azione chiave nel settore aeronautico

Secondo il Gruppo consultivo esterno (External Advisory Group - EAG), responsabile dell'esame della quarta azione chiave del programma tematico "Crescita competitiva e sostenibile" del quinto programma quadro (5PQ) di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, la composizi...

Secondo il Gruppo consultivo esterno (External Advisory Group - EAG), responsabile dell'esame della quarta azione chiave del programma tematico "Crescita competitiva e sostenibile" del quinto programma quadro (5PQ) di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, la composizione dell'azione chiave "Nuove prospettive per l'aeronautica", suddivisa in due settori di attività, è adeguata. L'azione chiave è suddivisa in due settori di attività: - acquisizione di tecnologie critiche (CT); - integrazione delle tecnologie e convalida delle piattaforme tecnologiche (TP). L'EAG ha riconosciuto il valore di questi due settori ma, nondimeno, ha formulato alcune raccomandazioni in merito alla loro definizione. Per esempio, l'EAG ha consigliato di lanciare quattro piattaforme nel corso del primo anno, onde essere in grado di presentare le previsioni di bilancio per l'intera azione chiave. Inoltre, bisognerebbe lanciare cinque piattaforme negli anni successivi, soggette alla conferma dell'industria in merito alle proprie priorità e alla propria preparazione. Considerata la natura del settore TP, l'EAG ha consigliato che le proposte dovrebbero riguardare in particolare: - la maturità delle tecnologie contemplate e, qualora le tecnologie fossero ancora in corso di sviluppo, la valutazione dei rischi tecnici connessi; - l'esame delle tecnologie alternative e della concorrenza fra le differenti soluzioni per i componenti della piattaforma. Tenuto conto delle peculiarità di questa attività di RST, l'EAG ha altresì raccomandato di costituire uno specifico meccanismo per il monitoraggio e l'esame dei progetti. L'EAG ha inoltre valutato la programmazione degli inviti a presentare proposte ed ha consigliato di dividere la dotazione di bilancio per i progetti CT in tre parti uguali, corrispondenti a inviti da lanciare nel 1999, nel 2000 e alla fine del 2001 o nel 2002. Il primo invito a presentare proposte dovrebbe essere aperto all'intero programma di lavoro CT. Quanto ai progetti TP, l'EAG ha vivamente consigliato di accentuare la dotazione di bilancio nel primo anno al fine di ottenere risultati significativi nell'ambito del 5PQ. Il Gruppo si è espresso in favore di due inviti a presentare proposte, uno nel 1999 e dotato del 60% del bilancio assegnato ai progetti TP, e l'altro nel 2000 con il rimanente 40%. Da ultimo, l'EAG ha esaminato la partecipazione delle PMI all'azione chiave. Il programma di lavoro prende in considerazione anche le esigenze di RST delle PMI, ma queste devono esserne portate a conoscenza e avere accesso al contenuto e agli obiettivi delle proposte di progetto, nonché essere incoraggiate a partecipare. L'EAG ha sottolineato il fatto che le PMI dovrebbero essere integrate nei progetti in virtù dell'importante e qualitativo contributo che esse possono apportare. Sempre secondo l'EAG, le PMI dovrebbero essere in grado di eseguire con la massima efficacia la loro funzione nel progetto.

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