Integrazione della dimensione femminile nell'analisi ergonomica
Secondo l'Ufficio tecnico sindacale europeo per la salute e la sicurezza (TUTB), molte donne preferiscono sopportare in silenzio condizioni di salute non buone sul posto di lavoro, piuttosto che esporsi ad un potenziale richiamo per essersi lamentate "proprio come fanno le donne". Per combattere il pregiudizio secondo cui i lavori delle donne sarebbero meno pericolosi di quelli degli uomini, il CINBIOSE dell'Université du Québec di Montreal - in collaborazione con i comitati femminili delle principali organizzazioni sindacali del Quebec - ha sviluppato un programma di ricerca che si interessa di donne, soprattutto in termini di carico di lavoro e di prevenzione dei rischi. La finalità è quella di evidenziare gli aspetti dell'attività lavorativa femminile nocivi per la salute mentale e fisica e di favorirne il riconoscimento. La ricerca scaturisce dalle preoccupazioni espresse dalle lavoratrici e mira al raggiungimento di miglioramenti e cambiamenti pratici nell'organizzazione del lavoro e nei posti di lavoro che le riguardano. Il TUTB ha appena pubblicato i risultati più recenti delle proprie analisi in un volume destinato ad un pubblico di lettori europei. Il TUTB afferma di avere ripetutamente fatto notare che le direttive della Comunità europea in materia di salute e sicurezza non tengono conto della dimensione femminile nel lavoro. Ritiene che la propria ricerca metta in evidenza tale esigenza che dovrebbe essere portata all'attenzione europea.