Rafforzamento della coesione e della competitività mediante la ricerca e l'innovazione: parere del Comitato delle regioni
Il Comitato delle regioni dell'UE concorda con una comunicazione della Commissione che intende promuovere lo sviluppo delle regioni europee meno favorite mediante la ricerca e l'innovazione. La finalità della comunicazione, intitolata "Rafforzare la coesione e la competitività mediante la ricerca e l'innovazione" è quella di incoraggiare le regioni meno favorite a sviluppare "strategie di ricerca e innovazione integrate", per rafforzarne la competitività complessiva e ridurre il divario esistente tra le medesime e quello che le separa dalle zone europee più sviluppate. Gli Stati membri sono stati inoltre invitati a garantire la complementarità ed il sostegno delle politiche nazionali alle politiche regionali e comunitarie. Su CORDIS è stato creato un nuovo servizio web, al fine di favorire la sensibilizzazione in merito a tale comunicazione, nonché incoraggiare lo scambio di idee ed esperienze. Il CdR concorda con i principali obiettivi della comunicazione della Commissione, ponendo l'accento sul principio di sussidiarietà. Nel parere si legge: "poiché le azioni proposte verranno in gran parte attuate nei comuni e nelle regioni, è importante che questi ultimi dispongano di tempi e opportunità sufficienti per poter partecipare all'elaborazione dei nuovi programmi dei fondi strutturali per la rispettiva regione prima del prossimo periodo di programmazione (gennaio 2000)". Il CdR raccomanda un reale rafforzamento della dimensione regionale della politica di ricerca e di innovazione. Al fine di ottimizzare i processi di apprendimento applicati alla ricerca e all'innovazione nelle regioni, il Comitato propone che la cooperazione internazionale tra parchi scientifici e tecnologici riceva il sostegno dei fondi strutturali. Viene inoltre raccomandata l'adozione di azioni strutturali per aiutare aziende ed istituti a superare le difficoltà legate a nuovi tipi di organizzazione del lavoro, nonché di orientamenti per la promozione di programmi di formazione professionale e innovativi a favore delle PMI e delle istituzioni. Il Comitato delle regioni sottolinea che gradirebbe essere coinvolto nell'elaborazione di tali orientamenti, per i quali si esprime a favore di un metodo "bottom-up".