Azione per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmissibili
La Commissione europea ha recentemente adottato una decisione su un piano d'azione per la prevenzione e il controllo della diffusione delle malattie trasmissibili in Europa. La decisione, adottata il 22 dicembre 1999, intende agevolare l'integrazione di una rete comunitaria esistente con altre reti di allarme rapido istituite a livello nazionale e comunitario, per malattie e settori speciali coperti dal sistema di allarme rapido e di reazione. Il sistema riferirà in merito a focolai di malattie trasmissibili che interessano più di uno Stato membro della Comunità, nonché aggregazioni spaziali o temporali di casi di malattie di tipo analogo, se si avverte un rischio di propagazione di tali aggregazioni. Comunicherà, inoltre, l'insorgere o il risorgere di una malattia trasmissibile o di un agente infettivo che debba essere tenuto sotto controllo. La nuova normativa sulle malattie trasmissibili fissa le procedure da seguire qualora un caso rappresenti una minaccia sanitaria potenziale o reale per la sanità pubblica. Indica, tra l'altro, le modalità per la fornitura di informazioni al pubblico in generale e agli operatori interessati. La decisione invita inoltre gli Stati membri a presentare alla Commissione europea un rapporto annuale sui casi intervenuti e sulle procedure applicate nell'ambito del sistema di allarme rapido e di reazione. La finalità di questa nuova decisione è quella di integrare il lavoro della rete europea di informazione sanitaria pubblica, che ha, tra le sue funzioni, quella di fungere da sistema operativo per le nuove tecnologie in questo settore.