Skip to main content
European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-06-18

Smart Controlled Environment Agriculture Systems

Article Category

Article available in the following languages:

L’allevamento intensivo si sposta all’interno

L’agricoltura in serra potrebbe aiutare ad aumentare la produzione alimentare. Un progetto dell’UE con i suoi partner stranieri ha sviluppato evoluti strumenti per valutare e controllare le condizioni climatiche interno di queste fattorie.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) stima che entro 20 anni il mondo dovrà raddoppiare la produzione alimentare, l’80 % di cui dovrà derivare dall’intensificazione. Tuttavia, i recenti fattori ambientali imprevedibili hanno colpito la produttività, pertanto una parziale soluzione potrebbe essere l’agricoltura in ambiente controllato (controlled environment agriculture, CEA), ovvero l’allevamento all’interno. Il progetto SMART-CEA (Smart controlled environment agriculture systems), finanziato dall’UE, ha riconosciuto l’urgenza di integrare i vari gruppi di ricerca impegnati in questo campo. Pertanto, il principale obiettivo dell’iniziativa era di riunire un gruppo di team di ricerca internazionale e interdisciplinare proveniente da Europa, Stati Uniti e Corea del Sud, formando un centro di eccellenza (Centre of Excellence, CoE). Il CoE si è concentrato sulla ricerca collaborativa innovativa nella produzione CEA e sul trasferimento tecnologico. Il consorzio mirava soprattutto ad aumentare la sostenibilità, a ridurre le emissioni di ammoniaca e gas serra, e a diminuire il consumo di pesticidi e combustibili fossili. Lo scopo generale era quello di produrre cibo sano che sia tracciabile lungo tutta la catena di produzione. I partner del progetto hanno affrontato le questioni individuate nei sistemi di produzione CEA, condividendo l’utilizzo di tecnologie, metodi e tecniche innovativi. Questo approccio ha contribuito a rimuovere gli ostacoli che attualmente impediscono la diffusione e l’assimilazione della conoscenza disponibile nel campo delle nuove tecnologie relative al settore CEA. I risultati includevano due modelli di fluidodinamica computazionale (computational fluid dynamics, CFD): uno per gli edifici per l’allevamento e un altro per le serre. Il progetto ha stimato le emissioni di pesticidi dalle serre a ventilazione naturale, e ha inoltre testato la qualità del clima e dell’aria in edifici per il bestiame ventilati meccanicamente. I membri del team hanno sviluppato tecniche e tecnologie per il controllo integrato delle serre, oltre a modelli per stimare le malattie animali. Inoltre, lo studio ha caratterizzato le emissioni di ammoniaca dagli allevamenti di bestiame. Il consorzio ha anche organizzato otto attività di ricerca comune, cinque a Seoul (Corea del Sud) e tre in Arizona (Stati Uniti). Sono stati organizzati due workshop intitolati “Sustainable livestock production” e “Towards a sustainable greenhouse production”. In totale, 10 documenti sono stati presentati e pubblicati in riviste internazionali a valutazione paritaria e 20 documenti sono stati presentati durante conferenze. SMART-CEA ha permesso di eliminare duplicazioni nella ricerca. Ha anche fatto un uso più efficiente delle risorse, permettendo così ai ricercatori di tutto il mondo di lavorare insieme e superare sfide comuni.

Parole chiave

Agicoltura in ambiente controllato, SMART-CEA, serra, bestiame, qualità dell’aria, emissioni di ammoniaca

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione