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Contenuto archiviato il 2024-04-24

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PAN-ROBOTS: Automatizzare la logistica per la fabbrica del futuro

Nelle fabbriche odierne la produzione di massa e le procedure di imballaggio risultano già altamente automatizzate, ma non si può affermare altrettanto per la logistica. La movimentazione delle materie prime e dei prodotti finiti è tuttora basata in modo preponderante sul lavoro manuale. Tuttavia, una ricerca finanziata dall’UE sui veicoli a guida automatica indica un imminente cambiamento nel prossimo decennio, con l’eventuale creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro.

La movimentazione delle materie prime e dei prodotti finali nelle fabbriche e nei magazzini è un processo che richiede un’alta intensità di manodopera, principalmente per l’impiego dei carrelli elevatori. Si tratta di una soluzione tipicamente soggetta a errori, costosa, inefficiente (sia dal punto di vista della pianificazione che del consumo energetico) e che causa molti incidenti. Perfino nelle fabbriche a maggior tasso di automazione, le strozzature sono un’evenienza frequente, che complica la consegna puntuale e la gestione delle giacenze. Al progetto PAN-ROBOTS, formato da sei partner appartenenti a cinque paesi europei e sostenuto dall’UE con un finanziamento di 3,33 milioni di euro, è stato affidato il compito di fornire tecnologie innovative per automatizzare le operazioni logistiche nella cosiddetta “fabbrica del futuro” (FoF - Factory-of-the-Future). “I veicoli a guida automatica (Automatic Guided Vehicles - AGV) impiegati oggi nelle fabbriche, si trovano ancora in uno stadio di sviluppo iniziale. Le aziende che se ne servono conseguono in brevissimo tempo la redditività dell’investimento, ma questi sistemi presentano margini di miglioramento incommensurabili se dotati di telecamere a bordo, scanner laser e mappature in 3D delle strutture”, ha spiegato il dott. Kay Fürstenberg, dell’azienda tedesca di sensori SICK AG, che coordina il progetto. UN ROBOT IN GRADO DI VEDERE DIETRO L’ANGOLO PAN-ROBOTS è diviso in quattro aree di lavoro principali: lo studio di sistemi per la mappatura 3D dello stabilimento, i sistemi di percezione avanzata a bordo degli AGV, un centro di controllo moderno per monitorarli e la presenza di scanner laser di infrastruttura, capaci di lavorare in modo cooperativo e distribuiti in varie parti dell’impianto. Le tecnologia più rivoluzionaria del progetto consiste in una telecamera stereoscopica con obiettivo grandangolare, montata sopra l’AGV. Il dispositivo si serve di immagini tridimensionali nella sua costante ricerca di eventuali ostacoli. Grazie al campo visivo a 360° della telecamera (percezione 3D) e agli scanner laser di sicurezza (sicurezza 2D) il robot non avrà angoli morti e viene quindi garantita la sicurezza dei lavoratori ancora fisicamente presenti nella fabbrica o nel magazzino. Il veicolo riesce a invertire la marcia mantenendo la visione integrale e a fermarsi davanti e girare intorno agli ostacoli presenti sul suo percorso. Il sistema di percezione può perfino “vedere” dietro l’angolo, interagendo con scanner laser posti agli incroci. PAN-ROBOTS è stato sottoposto ai primi test nell’impianto di imbottigliamento della Coca-Cola di Madrid. Ora il team sta predisponendo la fabbrica di Bilbao dello stesso produttore per una convalida in situazione reale e una dimostrazione finale, poiché il progetto si concluderà a ottobre di quest’anno. “I risultati sono davvero entusiasmanti ‒ ha affermato il dott. Fürstenberg ‒ e, attraverso la sperimentazione in due stabilimenti, dimostreremo che la tecnologia si adatta a strutture diverse”. Tra gli esiti si possono citare una tecnologia innovativa di autolocalizzazione basata sui contorni, che si affida all’identificazione di punti di riferimento naturali all’interno del magazzino invece di riflettori installati, con un risparmio del 90% sulle spese di installazione di un sistema di riferimento basato su riflettori. Inoltre, gli innovativi AGV sviluppati consumano il 50% di energia in meno rispetto agli elevatori manuali e registrano tempi inferiori di molti secondi per compiere le stesse operazioni degli attuali AGV, per cui in futuro lo stesso lavoro potrà essere svolto da un numero minore di veicoli. Si aggiunga che il sistema PAN-ROBOTS può essere installato in due mesi invece di sei, consentendo di ridurre i tempi di inattività della fabbrica. PRIMI PRODOTTI IN FASE DI APPRONTAMENTO PER IL MERCATO In questo momento i partner stanno parlando con la clientela abituale in merito a vari prodotti, che potrebbero essere immessi sul mercato entro pochi anni. Poiché altri sistemi richiederanno ulteriori attività prima dell’introduzione a livello industriale, i partner stanno cercando di lanciare la videocamera e altri sistemi in una prospettiva di medio termine. Il dott. Fürstenberg è piuttosto convinto che entro il 2030 la metà di tutte le fabbriche europee gestirà flotte di AGV, creando potenzialmente migliaia di nuovi posti di lavoro presso i fabbricanti di robot e il relativo indotto nel corso del prossimo decennio. Collegamento al sito web del progetto Collegamento al video PAN-ROBOTS

Parole chiave

Robot, PAN-ROBOTS, robotica, veicoli a guida automatica, UE, Unione europea, Commissione europea, CORDIS, fabbrica del futuro, logistica