Il Comitato scientifico per le piante respinge le preoccupazioni sulla colza geneticamente modificata
Il Comitato scientifico per le piante ha stabilito che non esistono prove a sostegno del fatto che l'impiego di colza geneticamente modificata possa provocare effetti nocivi alla salute dell'uomo e degli animali od all'ambiente. Tali risultati sono descritti in una relazione del Comitato che è stata pubblicata il 7 febbraio. Come in precedenti pareri, il Comitato raccomanda che l'introduzione delle colture di colza resistenti agli erbicidi sia accompagnata dall'adozione di un codice di condotta per la gestione agricola e da un programma specifico di ricerca destinato ad individuare i casi di erbe spontanee o infestanti tolleranti agli erbicidi.