Secondo Mariano Gago, le aziende devono contribuire alla formazione nel campo delle TI
Secondo il ministro portoghese della Scienza e della Tecnologia, Mariano Gago, il sempre maggiore impegno richiesto per la formazione e l'istruzione degli studenti e dei professionisti nel campo delle tecnologie dell'informazione (TI) non dovrebbe gravare esclusivamente sullo Stato, ma anche sulle società private. Intervenendo al termine della conferenza "Multimedia XXI", tenutasi a Lisbona domenica 6 maggio, Mariano Gago ha affermato che in tal modo sarebbe possibile soddisfare la crescente richiesta di competenze nel campo delle TI. La sua proposta ha trovato il sostegno di altri commentatori intervenuti alla manifestazione, e in particolare di Peter Keen, un esperto britannico che analizza gli effetti delle TI sulle aziende. "A livello imprenditoriale o sociale" - ha affermato - "nulla è più importante dell'istruzione". Il modello utilizzato negli Stati Uniti, ha aggiunto Peter Keen, mira a stabilire solidi legami tra scuola e impresa. A ciò contribuiscono anche le politiche interne di società come la Cisco, che dedica particolare attenzione alla formazione del personale. Le aziende devono essere coinvolte non solo nella formazione ma anche nell'istruzione, in quanto la mancanza di basi culturali impedisce di sviluppare le competenze necessarie nel campo delle tecnologie dell'informazione.
Paesi
Portogallo