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INdAM FELLOWSHIPS IN MATHEMATICS AND/OR APPLICATIONS FOR EXPERIENCED RESEARCHERS COFUNDED BY MARIE CURIE ACTIONS

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Un sostegno alla ricerca nel campo della matematica in Italia e alla mobilità transnazionale

L’Istituto Nazionale di Alta Matematica (INdAM) in Italia, un centro di ricerca senza scopo di lucro, promuove la ricerca nel campo della matematica e delle sue applicazioni. Un progetto finanziato dall’UE ha aiutato a estendere il programma nazionale dell’INdAM e a rafforzare la dimensione internazionale delle carriere dei ricercatori italiani con esperienza.

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Il progetto INDAM-COFUND (INdAM fellowships in mathematics and/or applications for experienced researchers cofunded by Marie Curie Actions) è stato creato per aumentare e supportare la mobilità transnazionale dei ricercatori e per migliorare le loro condizioni di lavoro e occupazione. Nel corso di 60 mesi sono stati pubblicati tre bandi, con l’assegnazione di 27 borse di studio: 15 borse per soggiorni all’estero, 10 borse di accoglienza e 2 borse per la reintegrazione. Le borse per i soggiorni all’estero comprendevano una fase in uscita di 18 mesi e una fase di ritorno di 6 mesi, mentre le borse di accoglienza e di reintegrazione duravano 24 mesi. Le borse per soggiorni all’estero erano per assimilati o cittadini italiani, e le borse di studio di accoglienza erano offerte a cittadini stranieri provenienti da uno Stato membro dell’UE, un paese associato o un paese terzo. I cittadini italiani che avevano svolto ricerca in un paese terzo per almeno tre anni nei quattro anni precedenti alla scadenza del bando erano ammissibili alla borsa di studio per la reintegrazione. Ricercatori selezionati, che possedevano un diploma di dottorato o almeno quattro anni di equivalente esperienza di ricerca a tempo pieno, sono stati assunti ai sensi di una borsa di studio a importo fisso. Questa includeva una copertura della previdenza sociale e delle prestazioni sociali, in aggiunta a costi di trasferimento, costi dell’assicurazione, e due contributi al costo della ricerca (uno per le istituzioni ospite e uno direttamente per il ricercatore). Per ciascun bando, degli esperti indipendenti (giudici) hanno assistito un differente comitato nominato dall’INdAM per prendere la decisione finale per ogni bando. La maggior parte dei giudici erano associati a organizzazioni straniere, e ciascun comitato includeva almeno un esperto internazionale e un esperto proveniente da un’organizzazione privata. Come richiesto dalla legge, gli inviti sono stati annunciati sul sito web dell’INdAM e sulla Gazzetta Ufficiale. I ricercatori erano liberi di scegliere il loro ente di ricerca, relatori e/o collaboratori, in conformità ai requisiti della loro specifica borsa di studio. Gli argomenti di ricerca hanno coperto tutti i campi della matematica e le sue applicazioni alle scienze naturali e sociali, ad es. fisica, biologia, chimica, finanza ed economia, informatica, ingegneria, industria e tecnologia. INDAM-COFUND ha dato un importante contributo alla mobilità transnazionale per i ricercatori italiani. Allo stesso tempo, esso ha aiutato a incrementare l’attrattiva dell’Italia (incoraggiando la reintegrazione di ricercatori italiani) e rinforza inoltre l’eccellenza scientifica del paese all’interno dello Spazio europeo della ricerca.

Parole chiave

Matematica, mobilità transnazionale, INdAM, INDAM-COFUND, borse di studio, reintegrazione

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