Un passo avanti nella ricerca sulle cellule staminali?
Un importante passo avanti potrebbe essere stato compiuto nei metodi di ricerca sulle cellule staminali, che eviterebbe ulteriori dilemmi etici su come proseguire la ricerca in questo campo. Un nuovo studio dell'istituto neurologico di Montreal ha individuato alcune cellule staminali, che possono essere prelevate dalla cute di roditori giovani e adulti, in grado di svilupparsi in coltura originando tipi molto diversi di cellule; esse possono essere inoltre coltivate per un anno senza perdere questa capacità. Si ritiene che le stesse cellule si trovino nella cute umana. I risultati dello studio, appena pubblicati sulla rivista "Nature", potrebbero rappresentare un passo fondamentale che consentirebbe di utilizzare fonti di materiale non controverse per la futura ricerca sulle cellule staminali. "Pensiamo che la nostra scoperta sia importante: abbiamo individuato una nuova straordinaria cellula staminale proveniente da una fonte indiscussa, con un notevole potenziale per la ricerca scientifica e terapeutica", ha dichiarato la Dott.ssa Freda Miller, uno degli scienziati che hanno collaborato allo studio. La notizia è stata diffusa in concomitanza con la dichiarazione del presidente degli Stati Uniti George W. Bush, secondo il quale qualsiasi tentativo del Congresso o del Senato di modificare parti della sua recente decisione sul finanziamento federale per la ricerca sulle cellule staminali sarebbe stato accolto con il veto presidenziale. "Le mie dichiarazioni riflettono ciò che io ritengo sia legittimo.qualunque legge che tenti di minare le mie convinzioni si scontrerà con il mio veto", ha affermato Bush il 13 agosto. Il Presidente è confortato dalle cifre, in base alle quali la maggioranza dei cittadini statunitensi ritiene giusta la sua decisione di autorizzare il finanziamento per la ricerca sulle cellule staminali a partire da linee cellulari esistenti. Circa il 60 percento degli americani approva la decisione di Bush, nonostante, secondo un sondaggio della Gallup, la maggior parte degli intervistati ritiene che sia stata presa per motivi politici piuttosto che per profonde convinzioni personali.