Energie rinnovabili: le priorità del Regno Unito per il 2002
Il ministro britannico dell'Energia Brian Wilson ha annunciato che il 2002 sarà "l'anno delle energie rinnovabili" nel suo paese, e che il governo intende investire, nei prossimi tre anni, circa 420 milioni di euro nello sviluppo di tecnologie per questo settore. Attualmente, meno del tre per cento dell'elettricità nel Regno Unito proviene da fonti rinnovabili, ma il governo si è impegnato a raggiungere il dieci per cento entro il 2010. Dieci per cento entro il 2010: tale è inoltre l'obiettivo stabilito dalla Commissione europea per il Regno Unito. L'obiettivo complessivo fissato per l'UE è tuttavia del 22 per cento, dato che la percentuale fissata per il Regno Unito è la più bassa nell'UE. Nel Regno Unito, una quota notevole dei finanziamenti sarà destinata allo sviluppo della prima generazione di fattorie eoliche in mare aperto, nonché delle centrali elettriche che utilizzano le colture energetiche, due dei settori con il maggiore potenziale di crescita. "Ai progetti potenzialmente attuabili viene ora offerta l'opportunità di ottenere il sostegno e l'accesso di cui hanno bisogno. Intendo appoggiare ognuna delle tecnologie rinnovabili fino a definire quali di esse hanno realisticamente un futuro nel contesto britannico. Esistono opportunità per progetti molto piccoli, a livello di comunità o perfino di unità domestica, così come per quelli di grandi dimensioni", ha dichiarato Wilson. Il Ministro è consapevole di aver posto un obiettivo ambizioso, anche se inferiore a quello della Commissione europea. "Vorrei certo che si puntasse più in alto del dieci per cento negli anni successivi al 2010. La verità, però, è che partiamo da un livello basso e che sarà necessario un impegno notevole, anche da parte del governo, per raggiungere il dieci per cento", ha affermato. Il piano d'azione della Commissione per il raggiungimento dell'obiettivo del 22 per cento comprende misure normative e fiscali rivolte al mercato interno; il rafforzamento delle politiche comunitarie che hanno un impatto sulla maggiore penetrazione delle energie rinnovabili; proposte di intensificazione della cooperazione tra gli Stati membri, nonché misure di sostegno per agevolare gli investimenti ed aumentare la diffusione dei risultati e l'informazione nel campo delle energie rinnovabili.
Paesi
Regno Unito