CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Biochar Application in a Natural Ecosystem

Article Category

Article available in the following languages:

L’effetto del biochar sugli ecosistemi naturali

Come metodo per aumentare l’accumulo del carbonio nel suolo, allo scopo di mitigare il cambiamento climatico, è stato proposto un utilizzo su vasta scala del biochar. Questa tecnica può fornire biocombustibile e migliorare la qualità del suolo, ed è stata ampiamente studiata nei sistemi agricoli, ma poco si sa riguardo al suo effetto su sistemi naturali quali ad esempio le praterie.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Il biochar è un materiale simile al carbone ed è prodotto riscaldando legno o rifiuti verdi fino a temperature di 350 °C o superiori in assenza di ossigeno. Questo processo, conosciuto come pirolisi, modifica la natura chimica del materiale iniziale, rendendolo meno biodegradabile e aumentando il periodo di tempo in cui può rimanere nel suolo prima di decomporsi. Il progetto BASE (Biochar application in a natural ecosystem), finanziato dall’UE, ha usato delle tecniche provenienti da settori quali fisica, chimica e biologia del suolo per determinare gli impatti ecologici conseguenti all’applicazione di biochar a una prateria nel nord dell’Europa. Lo studio ha spaziato dal livello genetico fino a quello relativo al paesaggio, consentendo ai ricercatori di ottenere un quadro completo di ciò che accade quando si applica il biochar ai terreni. Per dimostrare che non tutti i biochar sono uguali, sono state usate delle tecniche all’avanguardia come ad esempio tomografia a raggi X, tecniche di sondaggio dell’isotopo stabile e analisi del DNA sotto forma di DNA microarray. Le proprietà fisiche e chimiche possono variare molto, e questo influisce sul modo in cui il biochar agisce dopo essere stato applicato sul suolo. Il biochar dovrebbe aumentare la capacità di trattenere l’acqua nei terreni sabbiosi. Ma si è scoperto che il biochar prodotto a partire dai rifiuti verdi della prateria non migliorava in modo significativo le proprietà idrologiche della terra argillosa sabbiosa. La microtomografia è stata utilizzata per mostrare che il materiale era altamente idrofobico, e che per questo esso impedisce all’acqua di penetrare nello spazio poroso delle particelle di biochar nel suolo. Ulteriori studi hanno svelato che l’effetto del biochar sulla produttività delle colture molto probabilmente deriva dagli effetti di fertilizzazione delle sostanze nutrienti in esso contenute. Queste possono essere sotto forma di potassio proveniente dalla cenere che compone il biochar o di azoto. Tuttavia, si è scoperto che questo effetto di fertilizzazione è inferiore rispetto a quello prodotto dal materiale da cui il biochar è stato originariamente ricavato. Questo risultato sottolinea l’importanza di applicare in modo rigoroso i controlli per esperimenti che studiano gli effetti dell’applicazione del biochar sul suolo.

Parole chiave

Biochar, ecosistemi naturali, carbonio, suolo, praterie, biodegradabile

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione