La Bulgaria investirà sei milioni di euro sul futuro delle TI
Nel corso del prossimo anno, la Bulgaria stanzierà sei milioni di euro a favore dei progetti in materia di TI (tecnologie dell'informazione), grazie ai fondi accantonati dall'Agenzia bulgara per lo sviluppo della tecnologia dell'informazione e delle comunicazioni e dal ministero bulgaro dei Trasporti e delle Comunicazioni. Orlin Kouzov, direttore dell'agenzia di sviluppo, ha affermato che fra i vari progetti vi è l'apertura di alcuni laboratori di ricerca e sviluppo (R&S) in cinque università bulgare. Inoltre, sono stati stanziati dei fondi per consentire alle piccole e medie imprese attive nel settore dei software e delle TI di partecipare a fiere ed esposizioni internazionali. Secondo la Commissione, ciò contribuirà ad una maggiore sensibilizzazione circa gli sforzi compiuti dal governo bulgaro per allinearsi al programma "Società dell'informazione" dell'UE, oltre a fornire alle società bulgare una preziosa visibilità internazionale. Intervenendo alla conferenza dal titolo "Internet in the 21st century" (Internet nel XXI secolo), tenutasi lo scorso anno, l'ex presidente della Bulgaria Petar Stoyanov ha affermato che le TI offrono la straordinaria opportunità di colmare il divario nei confronti delle nazioni industrializzate. Il successo della Bulgaria in questo secolo, secondo Stoyanov, sarebbe direttamente riconducibile alla sua capacità di cogliere le sfide della rivoluzione delle TI. Secondo le previsioni dell'Associazione bulgara delle società attive nell'industria dei software, questo settore dovrebbe registrare una crescita compresa fra il 20 e il 30 per cento l'anno fino al 2010 ed un fatturato superiore ad 1 miliardo di euro.