Secondo una relazione, il Regno Unito deve intensificare gli sforzi per migliorare l'innovazione
Secondo una relazione compilata dal ministero britannico del Commercio e dell'Industria (DTI), il Regno Unito continua ad accumulare ritardo nei confronti dei concorrenti internazionali in termini di spesa per la ricerca e sviluppo (R&S) e di innovazione nel settore tecnologico. Dal quadro di valutazione descritto nella relazione, che ha analizzato gli investimenti nella R&S da parte delle prime 600 società britanniche e di altrettante nel resto del mondo, è emerso che l'intensità della R&S nel Regno Unito (ovvero la ricerca e sviluppo espressa in percentuale delle vendite) è pari al 2,2 per cento, rispetto al 5,1 per cento del continente americano e ad una media europea del 3,6 per cento. Le cifre relative al Regno Unito, tuttavia, mostrano un aumento dello 0,4 per cento rispetto al 1998. "L'innovazione è il motore della crescita nelle economie di libero mercato e la R&S costituisce una componente chiave dell'innovazione, poiché consente di sviluppare i nuovi prodotti, processi e servizi sui quali si basa la crescita", scrive il ministro britannico della Scienza e dell'Innovazione Lord Sainsbury nella prefazione della relazione. Il documento giunge alla conclusione che le attuali sfide del Regno Unito consistono nel mantenere la leadership nel settore farmaceutico e biotecnologico, nonché in quello sanitario, aerospaziale e della difesa, accrescendo l'intensità della R&S in altri ambiti, nei quali il paese appare svantaggiato rispetto alle altre principali economie. Inoltre, conclude la relazione, occorre promuovere le medie imprese in tutti i settori ed in particolare in quelli ad intensa ricerca e sviluppo, ed incoraggiarle ad incrementare la R&S al fine di produrre in maggiore quantità nuovi prodotti, servizi e metodologie operative. Il governo britannico ha già introdotto una serie di iniziative volte a rafforzare l'innovazione: sgravi fiscali per le società che conducono attività di R&S, finanziamenti supplementari a favore della base scientifica per consentire la creazione di partenariati fra società e università o istituti di ricerca, iniziative volte a creare "un ambiente commerciale di livello mondiale per le società britanniche" da parte del governo e attività di sensibilizzazione circa i vantaggi derivanti dalla R&S. "Per ottenere successo occorre lungimiranza, comprensione e continuo impegno da parte di tutti", scrive Lord Sainsbury.
Paesi
Regno Unito