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Contenuto archiviato il 2023-01-13

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Un'inedita collaborazione consente di identificare il virus SARS in tempi record

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato che l'identificazione del patogeno responsabile dell'epidemia di SARS (sindrome respiratoria acuta grave) è avvenuta in tempi record grazie ad una collaborazione scientifica senza precedenti. Il 17 aprile, l'OMS ha an...

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato che l'identificazione del patogeno responsabile dell'epidemia di SARS (sindrome respiratoria acuta grave) è avvenuta in tempi record grazie ad una collaborazione scientifica senza precedenti. Il 17 aprile, l'OMS ha annunciato che a causare questa temibile patologia è un membro della famiglia coronavirus, mai prima d'ora osservato nell'uomo. L'identificazione di questo nuovo agente patogeno è il frutto della collaborazione fra 13 laboratori di 10 paesi, tra cui Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. "Il ritmo con il quale sono state condotte le ricerche sulla SARS è sorprendente", ha affermato lo scienziato dell'OMS David Heymann, aggiungendo: "Grazie ad una straordinaria collaborazione fra i laboratori di vari paesi del mondo, oggi sappiamo con certezza da cosa è causata la SARS". L'identificazione del coronavirus, denominato "virus SARS" dall'OMS, consentirà ora agli scienziati di lavorare allo sviluppo degli strumenti diagnostici per il controllo della malattia. Nei prossimi giorni diversi esperti si riuniranno nella sede dell'OMS per pianificare il futuro lavoro sulla SARS. "I partecipanti a questa rete hanno messo da parte il profitto e il prestigio per lavorare insieme alla determinazione della causa di questa nuova malattia e alla ricerca di nuovi metodi per combatterla", ha affermato Klaus Stöhr, virologo presso l'OMS e coordinatore della rete di ricerca collaborativa. "Nell'odierno mondo globalizzato, collaborazioni di questo tipo rappresentano l'unico modo per affrontare l'insorgere di nuove patologie". La rete ha dedicato la scoperta del virus al dott. Carlo Urbani, lo scienziato dell'OMS che per primo ha portato la SARS all'attenzione del mondo e della quale è rimasto egli stesso vittima, spegnendosi il 29 marzo 2003.

Paesi

Germania, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito

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