Il governo britannico stanzia 2 milioni di euro a favore delle donne scienziato
Patricia Hewitt, ministro britannico per il Commercio e l'Industria, ha annunciato un piano del valore di 2 milioni di euro volto ad incoraggiare le scienziate a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo un periodo di assenza ed a spingere sempre più donne ad intraprendere una carriera scientifica. Il nuovo pacchetto, reso noto il 28 aprile, è rivolto a circa 50.000 laureate in Scienza, Ingegneria e Tecnologia (SET) del Regno Unito, le quali attualmente non hanno un'occupazione. La somma servirà per aumentare la percentuale femminile in questo settore dove solo una persona su sei è una donna. La strategia attuata dal ministero del Commercio e dell'Industria risponde ad una relazione in materia dal titolo "SET Fair", redatta dalla baronessa Susan Greenfield. "Sono molto compiaciuta di poter realizzare oggi le raccomandazioni di Susan, nonché di avviare ulteriori provvedimenti destinati ai datori di lavoro", ha dichiarato la Hewitt. "La Gran Bretagna dispone di competenze scientifiche di livello mondiale, tuttavia per mantenere questo primato è indispensabile valorizzare tutto il nostro talento potenziale e non soltanto la metà di esso. Per il successo della nostra economia, è inoltre fondamentale sfruttare al massimo il contributo delle nostre scienziate", ha proseguito il Ministro. Oltre un milione di euro dello stanziamento sarà destinato alla creazione di un nuovo centro scientifico, il cui obiettivo sarà di elevare il profilo delle donne nella scienza, riconoscere e ricompensare i datori di lavoro che favoriscono le pari opportunità, nonché definire programmi di mentorato e promuovere le buone prassi. Il resto del finanziamento sarà allocato per iniziative volte specificamente ad incoraggiare scienziate qualificate a reinserirsi nel mondo del lavoro dopo un'interruzione di carriera e creare un nuovo gruppo che sarà incaricato di monitorare l'evoluzione della strategia ed il relativo impatto durante il prossimo biennio. Nel commentare l'annuncio del finanziamento, la baronessa Greenfield, autrice della relazione "SET Fair", ha affermato: "Sono lieta che il governo abbia concretamente investito in questa importante iniziativa. Le misure che hanno deciso di finanziare faranno la vera differenza, sia per le donne che lavorano già nel settore della ricerca sia per quelle che stanno pensando ad una carriera scientifica".
Paesi
Regno Unito