Secondo i ricercatori, il virus della SARS è più resistente del previsto
Da nuove ricerche sulla SARS (sindrome respiratoria acuta grave) risulta che il virus è più resistente di quanto inizialmente ritenuto e può essere trasmesso mediante il contatto con oggetti infetti. Scienziati provenienti da Germania, Cina, Hong Kong e Giappone hanno scoperto che il virus riesce a sopravvivere per quattro ore sugli oggetti contaminati e fino a quattro giorni nei rifiuti organici umani. Riesce inoltre a sopravvivere per un periodo di tempo indefinito a temperature inferiori allo zero ed è resistente all'impiego di detersivi tradizionali. Sebbene sia noto che è possibile contrarre la SARS attraverso il semplice contatto con una superficie che è stata toccata da una persona infetta, permangono dubbi sulla concentrazione di virus necessaria a contrarre la malattia nel modo descritto. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) confida che, con l'ausilio di questi nuovi dati, i ricercatori potranno sviluppare migliori test per accertare la presenza della SARS nonché per scoprire una possibile cura alla malattia.
Paesi
Cina, Germania, Giappone