Prevista la riorganizzazione dell'organo di consulenza scientifica britannico
L'organo incaricato di fornire pareri scientifici al governo britannico dovrà essere riorganizzato per chiarirne il ruolo in rapporto alle priorità del governo. Fra i nuovi compiti affidati al Consiglio per la scienza e la tecnologia (CST) figurano quello di consigliare il Primo ministro sulle politiche strategiche e il quadro di riferimento per il sostegno e lo sviluppo della scienza, dell'ingegneria e della tecnologia (SET) e per la promozione della cooperazione internazionale. Il CST promuoverà inoltre la pratica e la percezione dei tre ambiti SET come parte integrante della cultura britannica, favorirà l'eccellenza nell'insegnamento di tali discipline e cercherà di fornire pareri più efficaci per lo sviluppo e la fornitura di servizi pubblici e per l'elaborazione delle politiche. "Scienza, ingegneria e tecnologia sono le chiavi per la prosperità e il benessere futuri", ha dichiarato il ministro britannico della Scienza e dell'Innovazione Lord Sainsbury. "Nell'attuale situazione, in cui il governo si sforza di fare del Regno Unito un leader mondiale nell'economia basata sulla conoscenza, il ruolo del CST è più centrale che mai". Il consiglio si occuperà di temi trasversali di importanza strategica. Continuerà a riferire al Primo ministro; tuttavia, per meglio evidenziare l'importanza della propria attività nei confronti di tutti i settori istituzionali, non sarà più presieduto da un ministro del governo, ma diretto congiuntamente da Sir David King, principale consigliere scientifico del governo britannico, e da un membro indipendente del CST. "La nuova organizzazione del CST e i suoi più stretti legami con i dicasteri governativi determineranno una maggiore efficacia della consulenza strategica fornita al governo. Mi aspetto che il CST completi in maniera incisiva il mio stesso ruolo trasversale nell'ambito della strategia scientifica portata avanti dal governo", ha affermato Sir David. I membri indipendenti del CST sono scelti tra rappresentanti del settore accademico, dell'impresa, della finanza e degli enti di beneficenza.
Paesi
Regno Unito