L'America Latina rafforzerà la base della ricerca tramite l'integrazione
La comunità di ricerca dell'America Latina sta seguendo l'esempio della controparte europea e punta ad integrare le capacità scientifiche della regione. Circa 350 scienziati e altre parti interessate provenienti da Brasile, Cile, Colombia e Messico si sono incontrati di recente a Bogotá, dove hanno chiesto il coordinamento degli sforzi della ricerca, sollecitando sia i governi che il settore privato a incrementare i finanziamenti a favore della scienza e della tecnologia come strumenti per accelerare lo sviluppo economico e sociale. "Dobbiamo iniziare con azioni semplici", ha dichiarato Eric Goles, presidente della Commissione cilena per la ricerca scientifica e tecnologica. Come primo passo, ogni paese potrebbe mettere a disposizione quattro borse di studio all'anno per consentire ai giovani ricercatori di seguire i più importanti programmi di dottorato nei paesi vicini, ha suggerito Goles. I governi della regione hanno compreso l'importanza della ricerca e dello sviluppo e, attualmente, stanno finanziando la maggior parte degli studi svolti nei rispettivi paesi attraverso le università. Tuttavia, resta ancora aperta la sfida di promuovere ulteriori investimenti da parte dell'industria. "Se non dimostriamo all'industria che la ricerca si traduce in maggiori profitti e che apporta benefici economici agli imprenditori, non potremo riuscire nella nostra opera di convincimento", ha dichiarato Guillermo Aguirre-Espindola, direttore per l'innovazione e lo sviluppo tecnologico presso il Consiglio messicano della scienza e della tecnologia.
Paesi
Brasile, Cile, Colombia, Messico