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Ridurre il riscaldamento globale è la nostra priorità, dicono Chirac e Blair

Il presidente francese Jacques Chirac e il primo ministro inglese Tony Blair hanno deciso che, quando nel gennaio 2005 il Regno Unito assumerà la presidenza del G8, il riscaldamento globale diventerà una priorità. A livello europeo, Francia e Regno Unito spingeranno l'UE a st...

Il presidente francese Jacques Chirac e il primo ministro inglese Tony Blair hanno deciso che, quando nel gennaio 2005 il Regno Unito assumerà la presidenza del G8, il riscaldamento globale diventerà una priorità. A livello europeo, Francia e Regno Unito spingeranno l'UE a studiare 'innovazioni ecoefficienti' per gestire il cambiamento climatico, hanno affermato i due leader. In una dichiarazione congiunta rilasciata dopo le conversazioni del 18 novembre a Londra (Regno Unito), i due governi hanno dichiarato di volere che l'UE favorisca 'innovazioni ecoefficienti' che riducano il riscaldamento globale e servano da 'forza trainante per l'innovazione e la crescita' delle economie europee. 'Il cambiamento climatico è la più grande sfida mondiale per l'ambiente', hanno ricordato Blair e Chirac. 'Siamo decisi ad assumerne la guida. Entrambi siamo sul punto di raggiungere gli obiettivi di Kyoto, ma concordiamo sul fatto che bisogna andare molto oltre, e per poterlo fare abbiamo preparato i nostri piani nazionali', hanno aggiunto. 'Oltre a portare avanti il lavoro avviato nel 2003 sotto la presidenza francese del G8 per accelerare l'adozione e lo sviluppo di tecnologie più pulite, parteciperemo attivamente alla conferenza scientifica del febbraio 2005, alla riunione degl'istituti di ricerca sull'energia della primavera 2005, e a tutti gli eventi correlati. Continueremo a essere leader in questa area', si legge nella dichiarazione. Il Regno Unito, che nella seconda metà del 2005 avrà anche la presidenza dell'UE, svilupperà una 'strategia a medio e lungo termine per affrontare il cambiamento climatico', hanno detto i due leader, aggiungendo che 'entro il 2010 vorremmo che l'UE raggiungesse lo stesso livello di normativa sul verde pubblico che hanno già oggi raggiunto i migliori Stati membri'.

Paesi

Francia, Regno Unito

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