Secondo una recente relazione, gli USA devono prendere provvedimenti per attrarre i migliori scienziati internazionali
Secondo una recente relazione fornita dalle National Academies, è necessario compiere uno sforzo generale per attrarre i migliori ricercatori e studenti di alto livello negli USA, in considerazione del fatto che la concorrenza globale è aumentata. La relazione pone l'accento sul contributo sempre maggiore apportato negli ultimi decenni all'economia nazionale dagli studiosi internazionali. Nel 1966, solo il 23 per cento dei ricercatori di scienze e ingegneria degli USA era di origine straniera, ma nel 2000 il dato è salito al 39 per cento. Tuttavia, la relazione fa presente che: "In seguito agli attacchi terroristici del 2001, i cambiamenti nelle politiche americane in materia di immigrazione e rilascio dei visti hanno riguardato tutte le fasi della procedura di domanda di visto per studenti stranieri laureati e di corsi di specializzazione in scienze e ingegneria". Sebbene riconoscano che il governo federale ha adottato una serie di azioni volte a migliorare determinate procedure, gli autori della relazione vorrebbero che si arrivasse a un'ulteriore ottimizzazione. Ad esempio, ritengono che le proroghe concesse ad alcuni studiosi internazionali prima del necessario rinnovo dell'autorizzazione a trattare informazioni riservate dovrebbero essere estese agli accademici di tutti i paesi, e che sarebbe opportuno creare nuove categorie di visti da rilasciare a studiosi che vengono negli USA per programmi didattici e di formazione, progetti di ricerca a breve termine oppure convegni scientifici. La relazione chiede inoltre uno studio per individuare le politiche e i programmi utili agli Stati Uniti per attrarre i migliori laureati e ricercatori a livello internazionale. Le università statunitensi vengono esortate a proseguire l'offerta di borse di studio e assistentati con cui incoraggiare le iscrizioni dall'estero, nonché a fornire adeguati servizi di sostegno. Attualmente, negli USA, la raccolta delle informazioni relative a coloro che operano nei settori della scienza e dell'ingegneria non è sistematica. Pertanto, in ultima analisi, la relazione sottolinea la necessità di disporre di migliori dati demografici, sulle condizioni di lavoro e lo sviluppo professionale di ricercatori stranieri negli Stati Uniti. La relazione è stata finanziata dalle National Academies, insieme alla National Science Foundation e ai National Institutes of Health. Le National Academies sono istituzioni private, non a scopo di lucro, il cui mandato è fornire consulenza al Congresso statunitense sulle politiche in materia di scienza, tecnologia e salute.
Paesi
Stati Uniti