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Inaugurato il più grande laboratorio di ricerca sui semiconduttori del Regno Unito

Il più grande laboratorio a contaminazione controllata del Regno Unito per la ricerca sui semiconduttori e il nanomagnetismo ha aperto i battenti grazie ai finanziamenti ricevuti, tra le varie fonti, a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il centro, situato...

Il più grande laboratorio a contaminazione controllata del Regno Unito per la ricerca sui semiconduttori e il nanomagnetismo ha aperto i battenti grazie ai finanziamenti ricevuti, tra le varie fonti, a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il centro, situato presso l'Università di Sheffield e costato 10 Mio GBP (15 Mio EUR), è costituito da una serie di uffici di incubatori di imprese e laboratori, e riveste inoltre un ruolo di primo piano per quanto riguarda la ricerca e le competenze in settori quali i sistemi di comunicazione ottica, i dispositivi di memoria magnetica e le cellule solari. Il centro ospiterà anche il Centro nazionale per le tecnologie III-V del Consiglio delle ricerche per le scienze fisiche e ingegneristiche, un istituto creato 25 anni fa che metterà a disposizione le sue vaste conoscenze sui materiali semiconduttori utilizzati in dispositivi come i laser, i diodi elettroluminescenti (LED), i transistori ad alta frequenza e le cellule solari. I finanziamenti comunitari per il centro sono stati erogati a titolo del programma Obiettivo 1 per lo Yorkshire meridionale, un programma di investimento da 2,2 Mrd GBP (3,2 Mrd EUR) il cui scopo è contribuire a rigenerare le economie e creare occupazione. Il programma ha ricevuto un totale di 815 Mio GBP (1,2 Mrd EUR) a titolo del FESR a sostegno delle iniziative che promuovono l'economia. «Il centro per la nanoscienza e la tecnologia è uno dei nostri investimenti chiave per la creazione di un'economia basata sulla conoscenza nello Yorkshire meridionale», ha affermato Tony Newson, direttore del programma Obiettivo 1 per lo Yorkshire meridionale. «Questo investimento svilupperà la capacità di R&S [ricerca e sviluppo] in un settore con un grande potenziale economico e trasferirà la conoscenza acquisita alle PMI [piccole e medie imprese] nell'ambito della strategia universitaria che prevede un impegno più efficace con gli operatori economici e le imprese a livello regionale, una strategia che condividiamo appieno».

Paesi

Regno Unito

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