Portogallo e MIT avviano un'iniziativa in materia di ricerca e istruzione
Il governo portoghese e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno sottoscritto un accordo quinquennale di partenariato per intensificare i rapporti di ricerca e istruzione nei campi dell'ingegneria e della gestione aziendale. L'iniziativa, del valore di 65 Mio EUR, prevede la partecipazione di ricercatori, studenti e professori di sette università portoghesi, nonché di numerosi laboratori e istituti di ricerca, che collaboreranno con il personale e gli studenti di oltre 40 facoltà delle cinque scuole del MIT su progetti nell'area dei sistemi relativi a trasporti, energia, produzione e bioingegneria. Ciascuna delle aree tematiche di interesse coinvolgerà anche partner industriali denominati «affiliati industriali MIT-Portogallo». Il primo dei programmi di collaborazione tra l'industria e il mondo accademico riguarderà la produzione, e vedrà la partecipazione di società leader del settore automobilistico di entrambe le sponde dell'Atlantico, quali la VW AutoEuropa, la principale azienda portoghese per l'assemblaggio di autoveicoli e la produzione di parti di ricambio. Per quanto riguarda la gestione aziendale, la Sloan School del MIT collaborerà con le business school portoghesi di maggior rilievo per elaborare un programma MBA globale, mentre la divisione di sistemi ingegneristici del MIT coopererà con i colleghi portoghesi al fine di reperire nuove informazioni per lo sviluppo di sistemi ingegneristici complessi di grandi dimensioni. La decisione di avviare una collaborazione a lungo termine con il Portogallo è stata presa in seguito a uno studio di valutazione condotto dal MIT dal febbraio al luglio 2006, che è giunto alla seguente conclusione: «...l'impegno del governo portoghese nel rafforzare la scienza e la tecnologia e nel promuovere collaborazioni internazionali nell'istruzione superiore e nella scienza e tecnologia sta rendendo il Portogallo un luogo interessante per fare ricerca e un partner importante per future imprese comuni nell'emergente economia globalizzata basata sulla conoscenza.» La collaborazione con il MIT è in linea con l'obiettivo portoghese di rafforzare l'investimento del paese nella ricerca e sviluppo (R&S), che nel 2003 si aggirava attorno allo 0,78% del PIL, notevolmente inferiore all'obiettivo di Barcellona per il 2010 pari al 3% del PIL. Nel 2005 il governo portoghese ha avviato un piano di riforma nazionale per creare le condizioni necessarie a garantire la stabilità economica, a produrre una crescita maggiore della produttività e ad aumentare le opportunità occupazionali, tutte priorità fondamentali della strategia di Lisbona. Il fulcro dell'iniziativa è rappresentato da un piano tecnologico che delinea misure da adottare per aumentare la spesa nella R&S all'1,75% del PIL entro il 2009, e a incrementare del 50% il numero di persone impegnate in attività di R&S. «Il governo portoghese ha lanciato un piano tecnologico quale idea politica per mobilitare lo Stato, le aziende e i cittadini su fattori essenziali della modernizzazione: la conoscenza, la tecnologia e l'innovazione. Il compito di un governo responsabile che guarda al futuro consiste indubbiamente nel promuovere le competenze scientifiche e tecnologiche e nel riconoscere il ruolo essenziale delle attività di ricerca e sviluppo», ha dichiarato il primo ministro portoghese José Sócrates, che l'11 ottobre ha annunciato l'accordo congiunto MIT-Portogallo. Jose Mariano Gago, ministro portoghese della Scienza, tecnologia e istruzione superiore, ha accolto a propria volta con favore il nuovo accordo, affermando che «il programma Portogallo-MIT porterà nuova linfa vitale e nuove sfide per la crescita rapida e straordinaria della scienza e tecnologia portoghesi».
Paesi
Portogallo, Stati Uniti