Gli scienziati statunitensi condannano l'ingerenza politica
Oltre 10 000 scienziati statunitensi hanno sottoscritto una dichiarazione per protestare contro l'ingerenza politica nella scienza. Il 10 dicembre l'Unione per gli scienziati responsabili (Union of Concerned Scientists, UCS) ha annunciato che la dichiarazione è stata firmata da 10 600 scienziati provenienti da tutti e 50 gli Stati. L'annuncio è stato reso pubblico in concomitanza con la pubblicazione di una guida «A to Z» che documenta le accuse di censura e di ingerenza politica. «Dai batteri trasportati per via aerea al punto zero, la scienza continua ad essere distorta per ottenere un vantaggio politico», ha affermato Francesca Grifo, scienziata senior e direttrice del Programma di integrità scientifica dell'UCS. «Il nuovo Congresso degli Stati Uniti deve attuare importanti riforme per far sì che le decisioni prese dalle agenzie scientifiche e dai comitati consultivi federali siano basate su dati scientifici oggettivi e imparziali.» Tra i firmatari figurano 52 premi Nobel, 63 studiosi insigniti della Medaglia nazionale per la scienza e quasi 200 membri dell'Accademia nazionale delle scienze.
Paesi
Stati Uniti