Gli scienziati britannici accolgono positivamente il bilancio per il 2007
Gli scienziati hanno accolto calorosamente il bilancio britannico per il 2007, presentato dal ministro delle Finanze Gordon Brown il 21 marzo. «Ritengo che in tutte le economie avanzate, gli investimenti pubblici e privati nei nuovi e importanti motori di crescita, innovazione e istruzione, dovranno aumentare fino al 10% del reddito nazionale», ha dichiarato Brown alla Camera dei Comuni. Ha poi proseguito annunciando che gli investimenti pubblici nella scienza aumenteranno del 25% entro il 2010-2011, passando da 5 Mrd GBP (7,4 Mrd EUR) a 6,3 Mrd GBP (9,3 Mrd EUR). Ulteriori 100 Mio GBP (147 Mio EUR) saranno stanziati a favore della Technology Strategy Board (TSB) per sostenere la ricerca collaborativa fra le università e l'industria. La TSB assumerà inoltre un ruolo più incisivo, stimolando l'innovazione aziendale in settori che presentano il massimo potenziale ai fini della promozione di crescita e produttività. I 100 Mio GBP saranno suddivisi fra progetti di produzione avanzata volti a incoraggiare la competitività e la sostenibilità in vari settori quali: aerospazio, veicoli ed energia (40 Mio GBP); tecnologie energetiche, sia rinnovabili a bassa emissione di carbonio sia riserve di idrocarburi (15 Mio GBP); materiali leggeri (15 Mio GBP); elettronica di plastica (5 Mio GBP); aree della medicina che uniscono materiali, nanotecnologia, ingegneria tissutale e scienza chirurgica/clinica (7 Mio GBP); e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (8 Mio GBP). «È straordinario che il ministro abbia dato un messaggio positivo di sostegno alla ricerca britannica», ha dichiarato il professore Ian Diamond, parlando per conto dei Consigli di ricerca britannici. «La ricerca e i ricercatori britannici sono fra i migliori al mondo, e i consigli di ricerca sono impegnati a mantenere questa eccellenza e a massimizzare l'impatto che la ricerca ha sullo sviluppo economico e sulla qualità della vita delle persone che vivono nel Regno Unito e nel resto del mondo». L'annuncio è stato apprezzato in modo particolare dato il recente taglio al bilancio dei consigli di ricerca britannici operato dal ministero del Commercio e dell'industria. Il bilancio di Brown «rifonde fiducia e una stabilità a più lungo termine riguardo ai finanziamenti a favore della comunità scientifica», ha dichiarato il presidente della Royal Society Martin Rees. «Il finanziamento dei consiglio di ricerca è fondamentale per assistere il sistema universitario e la qualità di questo sistema deve essere sostenuta», ha aggiunto. È stato accolto con favore anche un nuovo regime di esenzione fiscale per la ricerca e lo sviluppo. «Se vogliamo che l'economia del Regno Unito abbia successo nei prossimi anni e decenni, dobbiamo far sì che le imprese operative nel campo della scienza e dell'ingegneria considerino questo paese come un luogo attraente e competitivo dove lavorare», ha dichiarato il direttore della Campaign for Science and Engineering in the UK (CaSE), Peter Cotgreave. «Ciò comporta l'adozione di aliquote fiscali competitive e l'esistenza di una base scientifica all'avanguardia».
Paesi
Regno Unito