Ricercatore del CNRS vince prestigioso premio per l'informatica
Un ricercatore finanziato dall'UE è stato selezionato presso il Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (CNRS) come uno dei tre vincitori del prestigioso premio Turing, conferitogli dall'Associazione americana per le macchine informatiche (American Association for Computing Machinery, ACM). Il dott. Josef Sifakis è il primo cittadino francese a vincere questo premio che, fin dalla sua istituzione nel 1966, è stato sovente definito come il Premio Nobel dell'informatica. Tutti e tre i vincitori, il dott. Sifakis e i suoi colleghi americani Edmund M. Clarke della Carnegie Mellon University di Pittsburgh ed E. Allan Emerson dell'Università del Texas, lavorano nel campo del «model checking», una tecnologia che aiuta gli ingegneri dell'hardware e del software a trovare errori in complessi progetti di sistemi. I tre ricercatori hanno vinto un premio di 170.000 EUR che riconosce il «ruolo che hanno svolto nella trasformazione del model checking in una tecnologia di verifica altamente efficace, ampiamente adottata nelle industrie dell'hardware e del software». Il presidente dell'ACM, Stuart Feldman, ha aggiunto che il lavoro di Clarke, Emerson e Sifakis ha avuto un importante impatto sui responsabili della progettazione e sui produttori di chip di semiconduttori. «Queste industrie si trovano di fronte a un'esplosione delle tecnologie in cui prodotti di complessità senza precedenti devono funzionare secondo programma affinché le imprese possano sopravvivere. I progressi della verifica hanno consentito a queste industrie di abbreviare i tempi di commercializzazione e di accrescere l'integrità dei prodotti. Senza la svolta concettuale sperimentata per la prima volta da questi ricercatori, potremmo ancora essere alle prese con chip che presentano molti errori e scarsa potenza e velocità rispetto alle apparecchiature odierne. Si tratta in definitiva di un grande esempio di tecnologia che trasforma l'industria, realizzata grazie ad una ricerca altamente teorica.» «Intel e l'intera industria dell'informatica hanno beneficiato in modo diretto del lavoro pionieristico dei vincitori del premio», ha aggiunto Andrew Chien, vicepresidente del Corporate Technology Group e direttore della ricerca di Intel Corporation. «I nostri ricercatori ed ingegneri hanno lavorato a stretto contatto con Clarke, Emerson e Sifakis per 15 anni. Le nuove informazioni ottenute dai risultati della loro nuova verifica automatica sono state ampiamente adottate dall'intera industria. Questi approcci di "model checking" forniscono una copertura nettamente migliore quando si cercano errori di progettazione». «Google, come ogni altra impresa odierna operante nel campo della tecnologia, deve una grande parte del suo successo al lavoro innovativo dei ricercatori del passato», ha dichiarato Alan Eustace, vice presidente senior dell'ingegneria presso Google. «Siamo fieri di premiare i vincitori per la loro soluzione innovativa che ha permesso di risolvere un problema difficile e pervasivo e auspichiamo che questo risultato possa incoraggiare e ispirare chi oggi si trova ad affrontare le sfide tecnologiche del futuro.» Il dott. Sifakis è attualmente direttore della ricerca presso il CNRS e presidente della «Chamber B» (Organizzazioni della ricerca pubblica) dell'associazione ARTEMISIA per gli attori della R&S (ricerca e sviluppo), che partecipa all'iniziativa finanziata dall'UE ARTEMIS («Advanced research and technology for embedded intelligence and systems»). È inoltre fondatore del laboratorio VERIMAG di Grenoble (Francia), una laboratorio di ricerca di primaria importanza nel settore dei sistemi integrati critici. Dal 2004 al 2008, il dott. Sifakis è stato coordinatore scientifico della rete «Artist2 European Network of Excellence on Embedded Systems Design» e ha assunto lo stesso incarico nell'ambito della nuova rete «ArtistDesign European Network of Excellence on Embedded Systems Design». Il dott. Sifakis, nato a Creta (Grecia), si è laureato in ingegneria elettrica presso il Politecnico di Atene e ha conseguito un diploma in informatica all'Università di Grenoble, dove ha anche effettuato il suo dottorato.
Paesi
Francia