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Contenuto archiviato il 2023-03-07

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I ricercatori avvertono: un sole più flebile non servirà a rallentare il surriscaldamento globale

Un team di ricercatori dell'Istituto Potsdam per la ricerca sull'impatto climatico, in Germania, ha scoperto che un indebolimento dell'attività solare entro la fine di questo secolo contribuirà solo lievemente a diminuire l'aumento della temperatura globale causato dalle emiss...

Un team di ricercatori dell'Istituto Potsdam per la ricerca sull'impatto climatico, in Germania, ha scoperto che un indebolimento dell'attività solare entro la fine di questo secolo contribuirà solo lievemente a diminuire l'aumento della temperatura globale causato dalle emissioni di gas a effetto serra. I risultati dello studio sono stati pubblicati nella rivista Geophysical Research Letters. I ricercatori hanno scoperto che la diminuzione dell'attività solare prevista per la fine di questo secolo ridurrà la temperatura terrestre di appena 0,3°C, un valore che corrisponde ad appena il 10% dell'aumento delle temperature stimato dal Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici (IPCC) se non interverrà alcuna variazione significativa nello scenario attuale. Il team ha basato il proprio studio sul "Grand Minimum" dell'attività solare, un fenomeno che ha luogo quando diminuisce l'attività delle macchie solari sulla superficie del sole. Questo fenomeno contribuisce a ridurre la temperatura della superficie terrestre. Le macchie solari (macchie scure presenti sulla superficie del sole dovute all'attività magnetica che riducono la temperatura della superficie solare nelle regioni in cui appaiono) possono espandersi fino a raggiungere un diametro di circa 80.000km muovendosi sulla superficie della stella madre del sistema solare. Il Minimo di Maunder, un periodo molto noto caratterizzato da una minore attività solare durante il quale è stato osservato anche un numero ridotto di macchie solari, si è verificato tra il 1645 e il 1715, in coincidenza con la "Piccola era glaciale", periodo così definito in virtù degli inverni particolarmente rigidi che colpirono l'Europa e l'America settentrionale. Le attuali osservazioni delle macchie solari dimostrano che l'attività solare, in questo momento, ha raggiunto il punto massimo di debolezza di questo ultimo secolo. Questo dato ha portato alcuni fisici solari a supporre che potremmo essere prossimi a un nuovo "Grand Minimum" paragonabile al Minimo di Maunder. Il dottor Georg Feulner, dell'Istituto Potsdam, primo autore dello studio, contesta questa ipotesi. "Affermare che siamo prossimi a una nuova Piccola era glaciale se il sole è entrato nella fase di Grand Minimum è errato", ha affermato. "In effetti, l'attività solare al minimo non impedirà il surriscaldamento se i livelli delle emissioni di gas a effetto serra rimarranno invariati". Per analizzare la possibilità di un Grand Minimum del XXI Secolo, i ricercatori hanno predisposto modelli climatici per oceani, atmosfera e superficie terrestre. Gli scienziati hanno preso in esame gli scenari relativi alle emissioni di gas a effetto serra messi a diposizione dall'IPCC che contemplano valori intermedi e picchi di emissioni nel corso di questo secolo. Mediante questi modelli, i ricercatori hanno eseguito tre simulazioni prendendo in considerazione diverse intensità dell'attività solare: uno scenario caratterizzato dall'assenza del Grand Minimum e due scenari caratterizzati da un Grand Minimum perdurante fino alla fine del secolo. In questi modelli, la radiazione solare appariva diminuita dello 0,08 e dello 0,25% rispetto ai valori del 1950. All'interno dei modelli le temperature globali erano state impostate in modo tale da aumentare di 3,7 o 4,5 °C rispetto ai valori medi del trentennio 1961-1990. "È altamente probabile che un nuovo Grand Minimum dell'attività solare riduca la temperatura media globale di circa 0,1 o 0,2 °C nel 2100", ha commentato il professor Stefan Rahmstof, a capo del dipartimento di analisi del sistema terrestre presso l'Istituto. "Anche i dati relativi alle temperature attuali confermano che l'effetto di una minore attività solare influisce solo minimamente sul clima". Nel corso degli ultimi 30 anni, le temperature sono aumentate di 0,16°C a decennio. Secondo l'Istituto Goddard per gli studi spaziali della National Aeronautics and Space Administration (NASA), l'anno appena trascorso è stato il secondo anno più caldo a livello globale di cui si dispongono dati certi . Concludono gli autori "Se anche l'attività solare assumesse caratteristiche analoghe a quelle del Minimo di Maunder non sarebbe comunque in grado di bilanciare il surriscaldamento globale causato dalle emissioni di gas a effetto serra prodotte dagli uomini".

Paesi

Germania

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