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Stimolare la crescita: la Commissione annuncia 80 miliardi di euro per la ricerca e l'innovazione

Il 30 novembre il commissario europeo per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn, ha annunciato un pacchetto di proposte di misure del valore di 80 miliardi di euro volte a stimolare la ricerca, l'innovazione e la competitività in Europa. Se accettato ...

Il 30 novembre il commissario europeo per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn, ha annunciato un pacchetto di proposte di misure del valore di 80 miliardi di euro volte a stimolare la ricerca, l'innovazione e la competitività in Europa. Se accettato dal Consiglio e dal Parlamento europeo, Horizon 2020 rappresenterà una pietra miliare dell'iniziativa Unione dell'innovazione dell'UE, una politica faro di Europa 2020 intesa a garantire la base scientifica e tecnologica nonché la competitività dell'Europa. Il commissario Máire Geoghegan-Quinn ha detto: "Abbiamo bisogno di una nuova visione per la ricerca e l'innovazione europee in un contesto economico radicalmente mutato. Horizon 2020 fornisce uno stimolo diretto all'economia e garantisce la nostra base scientifica e tecnologica e la nostra competitività industriale per il futuro, promettendo una società più intelligente, più sostenibile e più inclusiva". A complemento di questo annuncio, il commissario Androulla Vassiliou ha presentato un'agenda strategica per l'innovazione per l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT), che riceverà 2,8 miliardi di euro nell'ambito di Horizon 2020. Inoltre, il vicepresidente Antonio Tajani ha annunciato un nuovo programma complementare per rafforzare la competitività e l'innovazione nelle piccole e medie imprese (PMI), con un bilancio supplementare di 2,5 miliardi di euro. Tutti questi nuovi programmi saranno operativi dal 2014 fino al 2020, dopo la conclusione dell'attuale programma quadro di ricerca della Commissione, il Settimo programma quadro (7° PQ), nel 2013. A differenza dei precedenti programmi di ricerca, Horizon 2020 riunisce per la prima volta tutti i finanziamenti dell'UE per la ricerca e l'innovazione in un unico programma. L'attenzione è rivolta soprattutto alla trasformazione dei risultati scientifici in prodotti e servizi innovativi che offrono opportunità commerciali e migliorano la vita dei cittadini europei. Un'altra caratteristica fondamentale di Horizon 2020 è il suo approccio semplificato. C'è stato un grande impegno per ridurre la burocrazia e semplificare le norme e procedure per agevolare l'accesso dei ricercatori e degli innovatori ai finanziamenti di cui hanno bisogno. Un obiettivo chiave è quello di ridurre il tempo necessario per ricevere un finanziamento, in seguito a una domanda di sovvenzione, ad una media di 100 giorni affinché i progetti possano partire più velocemente. 24,6 miliardi di euro del bilancio sono stati stanziati per la scienza e c'è stato un aumento del 77% dei finanziamenti del Consiglio europeo della ricerca (CER), saliti a 13,2 miliardi di euro. Il CER supporta gli scienziati più brillanti e creativi per svolgere ricerca di frontiera di altissima qualità in Europa. Un altro programma che supporta i singoli ricercatori è quello delle azioni Marie Curie che ha sostenuto la formazione, la mobilità e lo sviluppo delle competenze di più di 50.000 ricercatori da quando è stato lanciato nel 1996. In seguito alla proposta del commissario Geoghegan-Quinn, esso riceverà un ulteriore importo di 5,75 miliardi di euro. Sono stati assegnati 17,9 miliardi di euro per assicurare la leadership industriale nel campo dell'innovazione. Questo include un investimento importante di 13,7 miliardi di euro nelle tecnologie chiave, nonché un maggiore accesso al capitale e al sostegno per le PMI. Saranno erogati 31,7 miliardi di euro per affrontare i grandi problemi riguardanti sei temi chiave: Salute, cambiamento demografico e benessere; Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bio-economia; Energia sicura, pulita ed efficiente; Trasporti intelligenti, verdi e integrati; Azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime; Società inclusive, innovative e sicure. La Commissione auspica inoltre che Horizon 2020 sia più aperto ai partecipanti provenienti da tutta l'Europa, esplorando le sinergie con i finanziamenti nell'ambito della politica di coesione dell'UE. Horizon 2020 individuerà potenziali centri di eccellenza nelle regioni non sfruttate in pieno e offrirà loro consulenza strategica e supporto; mentre i fondi strutturali dell'UE possono essere usati per applicare gli aggiornamenti necessari delle infrastrutture e delle attrezzature. Saranno assegnati 3,5 miliardi di euro per un uso maggiore e più esteso degli strumenti finanziari che fanno leva sui prestiti delle istituzioni finanziarie del settore privato. Nel passato questi si sono dimostrati efficaci nello stimolare gli investimenti privati ??nell'innovazione, che conduce direttamente alla crescita e all'occupazione. Le PMI si vedranno assegnare circa 8,6 miliardi di euro, un riconoscimento per il loro ruolo decisivo nell'innovazione. Horizon 2020 investirà quasi 6 miliardi di euro nello sviluppo di capacità industriali europee riguardanti le principali tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies - KET), quali la fotonica, la microelettronica e nanoelettronica, le nanotecnologie, i materiali avanzati, la fabbricazione e la produzione avanzate, e le biotecnologie.Per maggiori informazioni, visitare: Horizon 2020: http://ec.europa.eu/research/horizon2020/index_en.cfm?pg=home

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