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Europei superano i limiti dell'innovazione con tag per l'identificazione a radio frequenza

In Europa non si arresta il continuo progresso dell'innovazione. A entrare nella sempre più lunga lista di prodotti e servizi innovativi è il primo circuito al mondo per l'identificazione a radio frequenza (RFID), progettato e creato dalla Interuniversitair Micro-Electronica C...

In Europa non si arresta il continuo progresso dell'innovazione. A entrare nella sempre più lunga lista di prodotti e servizi innovativi è il primo circuito al mondo per l'identificazione a radio frequenza (RFID), progettato e creato dalla Interuniversitair Micro-Electronica Centrum Vzw (imec) in Belgio, dal Holst Centre nei Paesi Bassi e dal consorzio ORICLA. ORICLA ("Towards electronic product coding with RFID tags based on hybrid organic-oxide complementary thin-film technology") è supportato nell'ambito del tema "Tecnologie dell'informazione e della comunicazione" (TIC) del Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE con 3,02 milioni di euro. Il primo circuito RFID è stato sviluppato con la tecnologia del film sottile a bassa temperatura che permette la comunicazione reader-talks-first. I ricercatori affermano che la tecnologia alla base di questo prototipo è essenziale per fare sì che tag RFID poco costosi diventino una realtà. Questi tag hanno inoltre prestazioni sufficienti da poter essere usati come tag intelligenti per i singoli articoli sulle confezioni dei prodotti al dettaglio. Secondo i ricercatori, tag come questi potrebbero portare dei benefici ai consumatori, poiché darebbe loro un accesso rapido a informazioni quali prezzo, caratteristiche o freschezza. Ma anche i venditori ne ricaverebbero dei benefici, poiché potrebbero introdurre fatturazione e gestione dell'inventario automatiche. Come base per i chip RFID a film sottile viene usato un foglio plastico. Del processo di creazione fanno parte anche semiconduttori organici o ossidi a film sottile. Prima di questo ultimo sviluppo, i tag RFID con chip su film sottile su base plastica si basavano su un principio tag-talks-first. Ovvero, il campo RF del lettore RFID accende il tag RFID, che trasmette il suo codice al lettore. Il problema si presenta quando numerosi tag tentano di contattare il lettore nello stesso momento, che è ciò che accade normalmente nelle applicazioni per la vendita al dettaglio. Allo scopo di tenere a bada questi problemi, si doveva usare un efficiente meccanismo anti-collisione. Ma questa opzione non solo è limitata, essa comporta anche un tempo di lettura lento. Commentando questo recente sviluppo, Paul Heremans, direttore imec per l'elettronica su grandi aree e coordinatore ORICLA, ha detto: "Con questa tecnologia noi per la prima volta siamo in grado di realizzare un circuito RFID a transistor su film sottile a bassa temperatura reader-talks-first. Quando il lettore RFID fornisce energia per la prima volta e contatta il tag, trasmette un temporizzatore e dei dati di identificazione. Il tag quindi usa questi dati e il temporizzatore per determinare quando inviare il suo codice. Questo meccanismo permette per la prima volta l'implementazione di uno schema anti-collisione pratico per i tag RFID su film sottile." Il team ha usato una tecnologia complementare ibrida organico-ossido per trasformare questo tag RFID da semplice concetto a oggetto tangibile. I ricercatori hanno combinato un transistor su film sottile tipo-n metallo-ossido trattato in soluzione ad alte temperature con una tipica mobilità elettrica di 2 cm2/Vs con un transistor su film sottile pentacene tipo-p con mobilità fino a 1 cm2/Vs. Essi hanno anche usato un dielettrico ad alta k AI203, che è in grado di aumentare la trasmissione di corrente dei transistor. Molecole organiche e metallo-ossido sono parte della ricetta per l'elettronica su film sottile, che può essere realizzata a bassi costi e su sottili fogli di plastica. Lo sviluppo di tag intelligenti a costi contenuti rappresenta un'ottima soluzione per tutti. Il consorzio ORICLA è composto da ricercatori e industrie provenienti da Germania e Paesi Bassi.Per maggiori informazioni, visitare: imec: http://www2.imec.be/be_en/home.html ORICLA: http://www.oricla.eu/

Paesi

Belgio, Germania, Paesi Bassi