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SMILE - SMall Innovative Launcher for Europe

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I mini satelliti rendono l’Europa più competitiva nella nuova corsa allo spazio

Costellazioni di piccoli satelliti sono destinate a sostituire i sistemi multimiliardari nei prossimi 25 anni, ma sono attualmente costrette a chiedere dei passaggi ai colossi del settore, rendendo necessaria una programmazione anche con anni di anticipo. Grazie alla ricerca finanziata dall’UE, l’Europa avrà presto i propri sistemi di lancio per piccoli apparati.

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Il business dei satelliti sta subendo una trasformazione. Mentre i grandi satelliti per scopi di ricerca e comunicazione non stanno andando da nessuna parte, il mercato dei piccoli satelliti è in piena espansione. Si pensi a programmi di lancio molto più piccoli (1-100 kg), molto meno costosi e molto più veloci, entro settimane o giorni o persino ore. Quattordici organizzazioni di otto paesi europei hanno unito le forze per garantire un accesso indipendente dell’Europa allo spazio per il mercato emergente dei piccoli satelliti. Il progetto SMILE, finanziato dall’UE, ha sviluppato e dimostrato tecnologie fondamentali per soluzioni economicamente vantaggiose supportate da una struttura concettuale di lancio a terra presso il Centro spaziale Andøya esistente in Norvegia. Lancio esplosivo del mercato dei piccoli satelliti Secondo il coordinatore del progetto Leo Timmermans, «Attualmente sono operativi oltre 500 piccoli satelliti, la maggior parte dei quali sono CubeSat da 1-5 kg. Una tendenza verso satelliti più maturi e con migliori prestazioni (10-50 kg) è in atto. Attualmente, circa 50-100 aziende stanno dispiegando piccoli satelliti, e molte altre seguiranno». Nei prossimi 6 anni, più di 3 000 satelliti più piccoli richiederanno il lancio. Entro il 2030, si prevede che nuove installazioni di costellazioni e missioni di sostituzione creino la domanda di quasi 12 000 piccoli satelliti, che rappresentano ricavi per servizi di lancio superiori a 69 miliardi di dollari e significative opportunità di crescita nel settore. Servizio con uno SMILE Il progetto SMILE si prefiggeva di offrire alle aziende e alle istituzioni europee un accesso indipendente ai lanci di piccoli satelliti, dando impulso all’economia e alla supremazia tecnologica dell’Europa. I risultati di SMILE hanno superato gli obiettivi originali. Piuttosto che la progettazione concettuale di un singolo sistema per lanciatori spaziali, il team del progetto SMILE ha prodotto due configurazioni di vettore a tre fasi. Il sistema di propulsione del motore ibrido può lanciare 70 kg e il sistema di propulsione liquida 140 kg, entrambi nell’orbita bassa della Terra. I test del motore presso le strutture dei partner sono stati impressionanti, approssimando le reali condizioni di lancio. Il motore a razzo ibrido ha raggiunto il livello sette di maturità tecnologica (TRL) grazie alla dimostrazione in un lancio presso il Centro Spaziale Andøya al di fuori del progetto SMILE stesso. Il motore a propulsione liquida (TRL da 5 a 6) è stato convalidato in un ambiente industrialmente pertinente. Altre tecnologie fondamentali sviluppate e testate includono iniettori stampati in 3D per il motore a propellente liquido (TRL 8), produzione automatizzata di materiali compositi (TRL 5), un prototipo di struttura del terzo stadio, un sistema di distribuzione del carico utile e dimostratori avionici. Come spiega Timmermans, «Questi concetti innovativi riducono il peso del vettore e diminuiscono i costi di produzione/operativi, portando a una soluzione più competitiva». Lo sviluppo della tecnologia è stato completato dalla progettazione di una struttura a terra concettuale basata sui requisiti delle missioni. Comprende una tabella di marcia del segmento a terra, una pianificazione della struttura e un concetto d’esercizio. Oltre ai progressi tecnologici, il team ha condotto un'analisi del mercato dei piccoli vettori spaziali e un piano di sviluppo aziendale, compresa la tabella di marcia tecnologica. Questo lavoro ha dimostrato la chiara richiesta di piccoli sistemi di vettori spaziali e ha proposto una via da seguire per realizzare un piccolo veicolo di lancio europeo. Gli integratori dei sistemi di lancio e i fornitori di sistemi/sottosistemi saranno i principali beneficiari. Tuttavia, come spiega Timmermans, «Un piccolo vettore spaziale innovativo per l’Europa fornirà un accesso indipendente allo spazio, consentendo a molte società e altre organizzazioni di fornire nuovi servizi al mercato globale. SMILE ha reso l’Europa più piccola. SMILE ha reso l’Europa più forte».

Parole chiave

SMILE, vettore spaziale, satellite piccolo, motore, livello di maturità della tecnologia (TRL), propulsione, costellazione, propulsione liquida, ibrido, CubeSat, impianto a terra, iniettore stampato in 3D, microvettore

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