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Artificial Intelligence for Emergency Medical Services: a smart digital assistant for faster and more accurate cardiac arrest recognition during emergency calls

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L’intelligenza artificiale rileva l’arresto cardiaco nelle chiamate d’emergenza

L’arresto cardiaco al di fuori dell’ospedale è una delle principali cause di morte in Europa. Per mezzo di un assistente digitale vocale, l’iniziativa AI4EMS intende migliorare la velocità e la precisione delle diagnosi volte a rilevare questo tipo di situazione clinica nel corso delle emergenze mediche.

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In seguito al verificarsi di un arresto cardiaco, i primi cinque minuti sono i più critici per la persona interessata in quanto ogni minuto che passa le possibilità di sopravvivenza diminuiscono del 10 %. In questi casi, sono di solito i servizi medici di emergenza i primi a intervenire e risulta di fondamentale importanza che dispongano degli strumenti più appropriati per effettuare una diagnosi corretta. Attualmente, questo tipo di servizi impiega protocolli fissi per riconoscere le condizioni di salute e attivare il sistema di risposta all’emergenza. Ciononostante, a causa di un recente aumento delle chiamate d’emergenza, la necessità di individuare più rapidamente condizioni critiche come l’arresto cardiaco al di fuori dell’ospedale è sempre più pressante.

Un sistema intelligente per le chiamate d’emergenza su base vocale

Il progetto AI4EMS, finanziato dall’UE, ha sviluppato un assistente vocale digitale per migliorare la diagnosi e la prioritizzazione dei pazienti. La piattaforma di AI4EMS integra tecniche di riconoscimento vocale e apprendimento automatico all’avanguardia per l’analisi in tempo reale delle chiamate d’emergenza. «La tecnologia è in grado di analizzare qualsiasi interazione tra medico e paziente avvalendosi dell’apprendimento automatico per individuare i sintomi in modo più rapido rispetto agli esseri umani, supportando i professionisti del settore medico nel prendere la decisione giusta al momento giusto», spiega Jonas Hansen, coordinatore del progetto. Sfruttando l’intelligenza artificiale e in particolare l’elaborazione del linguaggio naturale in tempo reale, il software di AI4EMS ascolta le chiamate d’emergenza e aiuta chi risponde al telefono a individuare i segnali che identificano situazioni cliniche gravi, come l’arresto cardiaco. La tecnologia si affida ad algoritmi sviluppati seguendo migliaia di interviste mediche effettuate precedentemente e va alla ricerca di modelli verbali e non nella comunicazione, come il tono di chi telefona o le informazioni che specificano se il soggetto sta respirando o meno. È importante notare che ogni volta in cui la tecnologia viene impiegata in una situazione d’emergenza, essa contribuisce a perfezionare il processo, consentendo di migliorare i tassi di rilevamento e di ridurre le diagnosi errate.

Rilevamento dell’arresto cardiaco in meno di un minuto

Il team del progetto ha avviato uno studio pilota con alcuni fornitori di servizi d’emergenza a Copenaghen e Seattle al fine di collaudare la tecnologia di AI4EMS in pazienti che hanno ricevuto una diagnosi errata nel corso di un arresto cardiaco fuori dall’ospedale. I dati provenienti dai dipartimenti di emergenza di Copenaghen hanno messo in luce che il software di AI4EMS può individuare l’arresto cardiaco in soli 44 secondi. Sulla base di uno studio più approfondito che ha preso in esame quasi 110 000 chiamate d’emergenza in Danimarca, il software ha ridotto la quantità di arresti cardiaci non rilevati del 43 %. Inoltre, esso ha riconosciuto i segnali più rilevanti il 25 % più velocemente rispetto agli operatori che rispondevano al telefono.

Impatto e prospettive del progetto

Vi è una crescente domanda di intelligenza artificiale e assistenza tecnologica per l’interpretazione dei megadati relativi al settore dell’assistenza sanitaria e per una gestione efficace delle soluzioni di triage. «AI4EMS dimostra la validità di un modello di apprendimento automatico nell’ambito di un ambiente sanitario tradizionalmente affidato esclusivamente a esseri umani», sottolinea Hansen. «Si tratta di un importante esempio a conferma del fatto che esseri umani e tecnologia possono lavorare congiuntamente per migliorare i servizi sanitari.» Una serie di attività divulgative ha contribuito a incrementare la consapevolezza e ad aprire la strada a un nuovo paradigma nella medicina d’emergenza, in cui la tecnologia potenzia il lavoro degli operatori sanitari e incrementa i tassi di sopravvivenza di milioni di pazienti in tutto il mondo. Grazie all’impiego del software durante le interviste con i pazienti in tempo reale, questa tecnologia può aiutare i medici a porre le giuste domande e ad arrivare alle giuste conclusioni. I ricercatori hanno in programma di estendere l’applicazione di tali modelli di intelligenza artificiale ad altri sistemi sanitari, come le ambulanze, i pronto soccorso e le cliniche dei medici di base. Inoltre, hanno adattato la tecnologia affinché produca soluzioni appositamente destinate alla Covid-19, così da assistere il personale di emergenza nella prioritizzazione dei pazienti ad alto rischio.

Parole chiave

AI4EMS, intelligenza artificiale, servizi medici di emergenza, arresto cardiaco al di fuori dell’ospedale

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