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Contenuto archiviato il 2024-04-19

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Un nuovo sistema di diagnostica per immagini riceve la certificazione CE

Un dispositivo non invasivo di imaging, che promette di alleviare le sofferenze dei pazienti affetti da malattia infiammatoria cronica intestinale (MICI), ha ricevuto la marcatura CE.

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Il sistema di imaging del produttore tedesco di tecnologia medica iThera Medical ha ottenuto la marcatura CE, confermando così che il prodotto è conforme alle normative europee in materia di salute, sicurezza e protezione ambientale. Tale sistema si avvale di una nuova modalità di imaging conosciuta come tomografia optoacustica multispettrale (multispectral optoacoustic tomography, MSOT). Pertanto, questo dispositivo si chiama MSOT Acuity Echo. Il dispositivo non invasivo MSOT Acuity Echo unisce i laser agli ultrasuoni e può migliorare il monitoraggio della malattia infiammatoria cronica intestinale rispetto ai sistemi attuali di imaging. Il percorso del dispositivo verso la certificazione CE è stato sostenuto dal progetto EUPHORIA, finanziato dall’UE, che si è concentrato sull’ottimizzazione della tecnologia e sul collaudo di tale dispositivo come strumento clinico per il monitoraggio non invasivo della malattia infiammatoria cronica intestinale. «Siamo molto entusiasti della certificazione CE del nostro sistema MSOT Acuity Echo», ha osservato Christian Wiest, co-fondatore e amministratore delegato di iThera Medical, in un comunicato stampa pubblicato sul sito web «Cision PRWeb». «L’integrazione degli ultrasuoni è fondamentale per gli utenti clinici dell’optoacustica.» La tecnologia integrata con laser e ultrasuoni di MSOT Acuity Echo (un laser a sintonizzazione rapida e vari rilevatori 2D e 3D) è utilizzabile per visualizzare in tempo reale modifiche patologiche nei tessuti molli tramite il contrasto ottico. La nuova tecnologia di imaging basata sulla tomografia optoacustica multispettrale possiede un’elevata risoluzione spaziotemporale e una sensibilità al contrasto ottico. Inoltre, è relativamente economica e non espone i pazienti a rischi per la salute correlati alle radiazioni e agli agenti di contrasto.

Monitoraggio non invasivo della malattia infiammatoria cronica intestinale

Le persone affette da malattia infiammatoria cronica intestinale soffrono di recidive a livello di infiammazione intestinale. Quando non è in remissione, questa diffusa malattia cronica è trattata impiegando farmaci costosi con gravi effetti collaterali che spesso non aiutano nemmeno il paziente o diventano meno efficaci nel tempo. I metodi invasivi usati attualmente per individuare le fasi di elevata attività della malattia e per misurare il successo del trattamento sono così sgradevoli per i pazienti da non venire impiegati molto frequentemente. Un monitoraggio più frequente mediante l’esame diagnostico non invasivo basato sulla tomografia optoacustica multispettrale potrebbe aiutare gli operatori sanitari a rilevare tempestivamente la mancata risposta al trattamento dei pazienti. Come osservato sul sito web di EUPHORIA, «se potessimo rafforzare il monitoraggio passando da endoscopie semestrali a esami bimestrali con la tomografia optoacustica multispettrale, ciò comporterebbe una diminuzione di circa il 20 % dei costi per l’assistenza dei pazienti (400-500 milioni di euro all’anno)». Il monitoraggio attraverso l’impiego di esami basati sulla tomografia optoacustica multispettrale rappresenta non solo l’opportunità per il sistema sanitario di ridurre enormemente i costi, ma offre anche ingenti risparmi per la società diminuendo le endoscopie e i trattamenti inefficaci. Per gli oltre 2,5 milioni di pazienti europei affetti da malattia infiammatoria cronica intestinale, tale sistema alleggerisce l’onere di vivere con questa malattia e offre speranza per una migliore assistenza. Philipp Bell, coordinatore del progetto EUPHORIA e direttore commerciale di iThera Medical, ha dichiarato: «Il conferimento della marcatura CE è un traguardo importante per il progetto EUPHORIA. Scorgiamo un enorme potenziale per il dispositivo MSOT Acuity Echo e per l’opportunità offerta di una diagnostica per immagini non invasiva rivolta ai pazienti.» Il progetto EUPHORIA (Enhancing Ultrasound and PHOtoacoustics for Recognition of Intestinal Abnormalities) si concluderà a dicembre 2021. Nonostante il progetto si concentri sulla malattia infiammatoria cronica intestinale, la tecnologia basata sulla tomografia optoacustica multispettrale è altresì utilizzabile nella ricerca su altre malattie infiammatorie quali l’artrite, la sclerosi multipla e la malattia del trapianto contro l’ospite. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto EUPHORIA

Parole chiave

EUPHORIA, malattia infiammatoria cronica intestinale, MICI, ultrasuoni, marcatura CE, tomografia optoacustica multispettrale, imaging, MSOT Acuity Echo

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