Arrivano in soccorso gli insetti cyborg!
Gli scarafaggi sono sopravvissuti all’asteroide che ha ucciso i dinosauri. In realtà, sono sopravvissuti a diverse estinzioni. Milioni di anni di evoluzione hanno reso questo animale il sopravvissuto per eccellenza. Ma la sola menzione di questi insetti incredibilmente resistenti e praticamente indistruttibili genera disgusto e paura. Non ricevono alcun tipo di amore, anche se possono essere la cosa più vicina alla perfezione che la natura abbia mai raggiunto.
Per andare audacemente dove nessun umano o robot può arrivare
I ricercatori giapponesi hanno trovato un importante utilizzo per il tanto bistrattato insetto, sfruttando i suoi super poteri. Gli scarafaggi possono passare attraverso qualsiasi spazio stretto. La loro mobilità è fuori scala, con tempi di reazione e velocità fulminei. Possono sopportare forze pari a circa 1000 volte il loro peso corporeo senza subire lesioni. Perdere un arto o due? Non c’è da preoccuparsi, ricresceranno. Possono anche vivere senza testa per circa una settimana! Tutte caratteristiche invidiabili da avere quando si ha a che fare con situazioni di vita o di morte, non credete? Gli esseri umani e i robot hanno ora un nuovo alleato nella gestione dei disastri. Un team di ricercatori guidato dall’Università di Osaka sta trasformando dei comuni scarafaggi in cyborg per navigare in ambienti e terreni durante le operazioni di ricerca e salvataggio. Si prevede che questi cosiddetti scarafaggi cyborg ispezionino le macerie pericolose dopo un disastro e trovino i sopravvissuti in aree di difficile accesso. Lo studio pubblicato sulla rivista «Soft Robotics»(si apre in una nuova finestra) presenta un sistema composto da dispositivi elettronici che consente agli scarafaggi di superare autonomamente gli ostacoli. Quanto è stravagante questa idea? Non è così ridicolo, se si considera che gli insetti cyborg hanno diversi vantaggi importanti rispetto ai migliori e più piccoli robot del settore. Sono un’alternativa a basso costo che richiede un’alimentazione e batterie minime. Possono superare quasi tutti gli ostacoli e girovagare in modi impossibili per un robot.
L’alta tecnologia incontra la natura
Lo scarafaggio cyborg è dotato di uno zaino elettronico collegato alle sue antenne. Un operatore guida il movimento con impulsi elettrici. I componenti includono sensori che rilevano dati come ostacoli, temperatura, qualità dell’aria e stabilità strutturale. Lo scarafaggio si affida anche ai suoi istinti naturali. La tecnologia viene utilizzata solo se necessaria e rimossa al termine della missione. I ricercatori hanno testato lo scarafaggio cyborg in ambienti simulati, modellati su terreni sabbiosi semplici e complessi, disseminati di pietre e legno. Le prestazioni complessive dello scarafaggio erano promettenti. È arrivato a destinazione senza sforzo nel primo scenario, ma ha impiegato un po’ più di tempo per evitare e superare gli ostacoli in quello più impegnativo. «La creazione di un robot funzionante su piccola scala è impegnativa; abbiamo voluto aggirare questo ostacolo mantenendo le cose semplici», ha spiegato l’autore principale Mochammad Ariyanto in un comunicato stampa(si apre in una nuova finestra). «Attaccando semplicemente dei dispositivi elettronici agli insetti, possiamo evitare i dettagli più fini dell’ingegneria robotica e concentrarci sul raggiungimento dei nostri obiettivi». «Credo che i nostri insetti cyborg possano raggiungere gli obiettivi con uno sforzo e una potenza minori rispetto ai robot puramente meccanici», ha dichiarato l’autore senior Keisuke Morishima. «Il nostro sistema di navigazione bioibrido autonomo supera problemi che tradizionalmente hanno messo in crisi i robot, come il riprendersi dalle cadute. Questo è ciò che serve per uscire dal laboratorio ed entrare in scenari reali come la natura selvaggia». Quindi, la prossima volta che gridate quando vedete uno scarafaggio o vi affannate a schiacciarlo, ricordate il ruolo importante che la sua specie potrebbe svolgere nell’aiutare le persone in difficoltà o in pericolo imminente!