Una valutazione più accurata delle lesioni alla mano
La mano, senza dubbio la parte più utilizzata del nostro corpo dopo il cervello, è coinvolta praticamente in qualsiasi azione, movimento o compito. Non sorprende, pertanto, che in tutt'Europa la più alta percentuale di lesioni colpisca proprio quest'arto. Ciononostante, persino i terapeuti più esperti hanno difficoltà a determinare la portata della lesione nel caso, per esempio, di una ferita da punta o da schiacciamento. Il sistema HATS (Hand Assessment and Treatment System) si propone di colmare tali lacune, con uno strumento automatizzato per l'acquisizione e la valutazione dati che si prefigge di risolvere molte delle anomalie legate ad operazioni quali la determinazione dell'edema (accumulo di liquidi attorno ai tessuti lesionati). Nel complesso, questa tecnologia è costituita da un insieme di cinque macchinari elettronici capaci di valutare l'estensione del movimento, la forza della presa e l'edema. Grazie ad un sistema di acquisizione dati, ad una consolle computerizzata a schermo tattile e ad un avanzato software di programmazione per la registrazione dei dati, il sistema HATS consente di dimezzare il numero delle procedure attualmente necessarie per determinare la lesione della mano. Poiché si avvale di funzioni computerizzate appositamente concepite per l'analisi di questa parte del corpo, il nuovo strumento di valutazione permette di effettuare un esame molto più preciso rispetto alle procedure convenzionali. Questo sistema, pertanto, consentirà di compiere notevoli progressi nell'ambito della prassi medica generale, migliorando le specifiche tecniche, nonché l'acquisizione e l'analisi dei dati, e permettendo quindi agli specialisti di esprimere un giudizio più preciso. Questa pratica tecnologia di analisi della mano è in grado, inoltre, di registrare le informazioni, i progressi e la demografia del paziente, offrendo alla scienza uno strumento della massima affidabilità.