Progetto Pastoral: una piattaforma di comunicazione tra hardware e software
Il funzionamento ottimale dei sistemi operativi in tempo reale dipende da varie funzioni interoperabili attraverso svariate applicazioni hardware e software. Spesso si verificano incompatibilità durante le comunicazioni o lo scaricamento di dati a causa di errori delle funzioni logiche e di guasti delle matrici di porte non asincrone. Un istituto di ricerca ha ideato una soluzione che utilizza una piattaforma Java per accettare dispositivi FPGA (Field Programmable Gate Arrays) riconfigurabili, l'elaborazione dei segnali digitali e MCU progettati in conformità al flusso della progettazione di circuiti integrati ASIC (Application-Specific Integrated Circuit). Questi dispositivi risponderanno ai requisiti degli standard GSM (Phase II), WB-CDMA (FDD) e TD-CDMA e costituiranno la base per lo sviluppo delle funzioni di riconfigurazione. La piattaforma, che consente di trasferire pacchetti software tra i dispositivi hardware in modo da eliminare eventuali problemi di incompatibilità tra i programmi, deve la sua funzionalità più al campo dei sistemi embedded che a quello dei sistemi in tempo reale. Ciò nonostante, a causa dell'evoluzione esponenziale delle reti senza fili la Java Virtual Machine si trova a dover affrontare il problema di adattare le funzioni del dimostratore Pastoral in modo da poter gestire i servizi di rete. Si prevede che le applicazioni degli utenti non presenteranno alcun vincolo in tempo reale. Un altro obiettivo del progetto è l'acquisizione di parti in silicio in tempi notevolmente ridotti del ciclo di progetto tramite l'architettura SDR di cosimulazione per le apparecchiature utente e la metodologia di coprogettazione (hardware). Un componente del progetto Pastoral è lo strumento RTOS (Real-Time Operating System), che faciliterà lo sviluppo del software, migliorerà le caratteristiche del dimostratore Pastoral, risponderà alle esigenze della SDR-CU e ne migliorerà il sistema operativo eCos. Il progetto è adatto sia alle reti e ai sistemi radio riconfigurabili sia alle tecnologie e agli strumenti avanzati per le comunicazioni senza fili; contribuirà alla riconfigurazione delle prestazioni dei prodotti e offrirà un punto di riferimento in base al quale fornitori di servizi e operatori potranno verificare l'attuabilità dei loro piani.