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Study on databases of women scientists

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Il lato femminile della scienza

Da Madame Curie a Rosalind Franklin, le ricercatrici e le scienziate in Europa hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza del mondo. Un'iniziativa ambiziosa dell'UE ha fatto in modo che questa tendenza continui.

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Un obiettivo fondamentale del mondo accademico e della ricerca europea è di incoraggiare le donne a diventare scienziati di fama. Il progetto Datawomsci ("Study on databases of women scientists"), finanziato dall'UE, ha realizzato una banca dati e una rete di elevata qualità per contribuire a raggiungere questo obiettivo. I ricercatori del progetto hanno mappato la presenza di banche dati esistenti negli Stati membri dell'UE e hanno studiato come collegarli insieme. Parallelamente, il progetto ha elaborato raccomandazioni sulla creazione di banche dati e sull'aggiornamento di quelle attuali, delineando anche alcune buone pratiche che sono scaturite dalla ricerca del progetto. Nel lungo periodo, le banche dati saranno in grado di supportare le università e le istituzioni per favorire le pari opportunità tra uomini e donne, assistendo inoltre le organizzazioni femminili e le organizzazioni sociali nelle loro mansioni. Avendo questo obiettivo in mente, il team del progetto ha prodotto un manuale per l'identificazione delle banche dati e ha preparato un questionario per analizzare ogni banca dati. È stato inoltre realizzato uno studio dei fattori tecnologici e delle problematiche relative al contesto delle banche dati al fine di valutare la fattibilità di una rete collegata. Una volta che questi compiti sono stati completati, il progetto Datawomsci ha presentato le proprie conclusioni in una relazione pubblicata sui siti Web dei partecipanti al progetto. Il rapporto ha di fatto messo in evidenza l’esistenza di reti femminili ed è stato accompagnato da raccomandazioni sullo sviluppo di nuove banche dati. I risultati sono stati distribuiti ad altri soggetti chiave a sostegno della collaborazione internazionale, della mobilità del lavoro e dell’armonizzazione a livello comunitario per quanto riguarda questo tema.

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