Una visione bioenergetica per l'Africa
I paesaggi aridi africani potrebbero essere sfruttati in modo efficace per la produzione di colture per la generazione di bioenergia, aumentando lo sviluppo sostenibile sul continente e alimentandone l'economia. Il progetto Compete, finanziato dall'UE, è stato concepito allo scopo di creare una piattaforma per incoraggiare la produzione di bioenergia sul continente. L'iniziativa era incentrata sulle regioni aride e semi-aride dell'Africa che potrebbero essere sfruttate per la produzione di bioenergia senza danneggiare l'ecosistema e senza risvolti negativi in termini socioeconomici. In pratica, i fautori del progetto hanno stimato la domanda di energia e valutato l'uso del suolo per lo sviluppo di una strategia bioenergetica in grado di migliorare il tenore di vita delle persone, di preservare gli ecosistemi e di incoraggiare lo scambio di conoscenze con l'UE. L'iniziativa ha permesso di valutare il potenziale per un uso sostenibile della bioenergia e di creare collegamenti con le principali nazioni in via di sviluppo nel campo, tra cui Brasile, Cina, India, Messico e Tailandia. Ciò ha contribuito al potenziamento del trasferimento delle conoscenze tra i paesi sviluppati e in via di sviluppo, nonché alla promozione di progetti congiunti incentrati su nuove colture energetiche e sull'agricoltura forestale. In seguito allo sviluppo di valutazioni e di collegamenti, gli sperimentatori hanno creato strumenti atti a facilitare i finanziamenti relativi ai progetti sulla bioenergia. Gli esperti si sono quindi concentrati sullo sviluppo di politiche che favoriscono la creazione di sistemi bioenergetici, tenendo a mente le migliori prassi finalizzate al sostegno delle comunità locali e all'occupazione di entrambi i sessi. Mediante un buon utilizzo di vaste e inutilizzate terre arabili, i popoli africani possono trarre vantaggi economici e aiutare il continente a soddisfare il proprio fabbisogno energetico in modo più sostenibile.