Metodi di valutazione dell'esposizione agli agenti chimici sul posto di lavoro
La DG V della Commissione europea ha preparato un libro che illustra i "Metodi di valutazione dell'esposizione agli agenti chimici sul posto di lavoro". Tale valutazione è di vitale importanza per la gestione dei rischi nell'ambiente di lavoro, e la pubblicazione mira a contribuire alla definizione di norme obiettive da applicarsi in tutta l'Unione europea. Occorre stabilire, a livelli appropriati, i valori limite di esposizione agli agenti chimici per proteggere la salute dei lavoratori ed allo stesso tempo evitare di danneggiare le aziende sul piano economico. Per garantire la definizione di livelli appropriati di valori limite, è essenziale disporre di dati affidabili: sugli agenti chimici, sugli attuali livelli di esposizione e sul comportamento di tali sostanze al loro assorbimento da parte del corpo umano. Le difficoltà maggiori relative all'affidabilità dei dati, tuttavia, derivano dalla grande varietà di modelli di esposizione sul posto di lavoro, in quanto, spesso, le misurazioni deviano sostanzialmente dalle concentrazioni medie delle sedi lavorative. Il rapporto intende stabilire delle norme per l'applicazione in tutta l'Unione europea di gruppi di dati affidabili. Dopo aver esaminato le informazioni attualmente disponibili, offre un quadro dei problemi correnti e suggerisce diverse soluzioni, tra le quali numerose raccomandazioni per migliorare la qualità dei futuri dati sull'esposizione agli agenti chimici.