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L'attività di ricerca della Commissione in prima linea contro gli incendi boschivi

I risultati e le realizzazioni della ricerca in materia di incendi boschivi verranno presentati ai media il prossimo 24 ottobre a Hyères (Francia), alla presenza del commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin.
La Commissione sostiene attivamente la ricerca condotta da...

24 Ottobre 2000 - 24 Ottobre 2000
 
I risultati e le realizzazioni della ricerca in materia di incendi boschivi verranno presentati ai media il prossimo 24 ottobre a Hyères (Francia), alla presenza del commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin.
La Commissione sostiene attivamente la ricerca condotta da vari gruppi provenienti da diversi Stati membri in materia di prevenzione di incendi boschivi, di riduzione al minimo del loro impatto e di maggiore efficacia degli interventi antincendio. Durante la presentazione saranno allestite dimostrazioni dal vivo delle più recenti tecniche di simulazione e strategie di estinzione degli incendi.
La dimostrazione dei progressi compiuti nel campo della ricerca sugli incendi boschivi avviene sullo sfondo di un'estate caratterizzata da numerosi incendi devastanti. Ogni anno, scoppiano in Europa circa 45.000 incendi, distruggendo mezzo milione di ettari di terreno e generando costi per diversi miliardi di euro.
L'obiettivo della ricerca è quello di promuovere lo sviluppo di metodologie e di strumenti più efficaci per la valutazione, la gestione, la riduzione e l'eliminazione del rischio di incendi boschivi e per la preparazione ai disastri. Comprendere le modalità di sviluppo e di propagazione di tali incendi, nonché l'impatto che essi esercitano sull'ambiente è di fondamentale importanza per i decisori e i vigili del fuoco nella loro ricerca di metodi efficaci per gestire e combattere gli incendi.
"Non esistono soluzioni miracolose ai disastri naturali! Tuttavia è possibile compiere notevoli progressi per quanto riguarda la mitigazione dei loro effetti. In particolare, è importante avvicinare maggiormente gli scienziati e le autorità di protezione civile. La ricerca finanziata dall'UE fornisce una solida base scientifica e tecnica per la definizione di norme, lo sviluppo di procedure di previsione dei disastri e per la gestione delle crisi da essi causate", ha spiegato Busquin.Per informazioni attinenti al progetto rivolgersi a:
Ms Karen Fabbri
Fax. +32-2-2963024
E-mail karenfabbri@ec.europa.eu