Nuovi strumenti europei per il monitoraggio dell'ozono
16 Ottobre 2000 - 16 Ottobre 2000
I nuovi strumenti europei per il monitoraggio del buco nell'ozono saranno presentati in occasione di una manifestazione che si svolgerà a Göteborg (Svezia) dal 16 al 20 ottobre.
Il convegno comprenderà circa 600 relazioni di esperti a livello mondiale, che verteranno sui risultati scientifici e sulle applicazioni delle missioni ERS dell'Agenzia spaziale europea (ASE). Sarà presentata anche la missione Envisat, che sarà varata nel giugno del 2001 e contribuirà al monitoraggio globale dell'ambiente.
Le nuove scoperte sono state ottenute da istituzioni scientifiche in collaborazione con l'ASE e si avvalgono dello strumento di misurazione GOME. Quest'ultimo, un sensore ottico a bordo del satellite ERS-2, era entrato in attività nell'aprile del 1995, aprendo una nuova pagina nel monitoraggio dell'ozono. Grazie ad una risoluzione spettrale superiore a quella degli strumenti per il monitoraggio dell'ozono della generazione precedente, GOME è in grado di misurare, oltre all'ozono, vari altri gas presenti in tracce. Si tratta di un ulteriore passo avanti in materia di monitoraggio partendo dallo spazio, conformemente ai trattati internazionali quali il protocollo di Kyoto.Per ulteriori informazioni sul programma consultare il sito web sottoindicato: http://www.esa.int/sympo2000(si apre in una nuova finestra)
oppure contattare:
ESA - Communication Department
Media Relations Office
Tel: +33-1-53 69 71 55
Fax: +33-1-53 69 76 90
Il convegno comprenderà circa 600 relazioni di esperti a livello mondiale, che verteranno sui risultati scientifici e sulle applicazioni delle missioni ERS dell'Agenzia spaziale europea (ASE). Sarà presentata anche la missione Envisat, che sarà varata nel giugno del 2001 e contribuirà al monitoraggio globale dell'ambiente.
Le nuove scoperte sono state ottenute da istituzioni scientifiche in collaborazione con l'ASE e si avvalgono dello strumento di misurazione GOME. Quest'ultimo, un sensore ottico a bordo del satellite ERS-2, era entrato in attività nell'aprile del 1995, aprendo una nuova pagina nel monitoraggio dell'ozono. Grazie ad una risoluzione spettrale superiore a quella degli strumenti per il monitoraggio dell'ozono della generazione precedente, GOME è in grado di misurare, oltre all'ozono, vari altri gas presenti in tracce. Si tratta di un ulteriore passo avanti in materia di monitoraggio partendo dallo spazio, conformemente ai trattati internazionali quali il protocollo di Kyoto.Per ulteriori informazioni sul programma consultare il sito web sottoindicato: http://www.esa.int/sympo2000(si apre in una nuova finestra)
oppure contattare:
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