La Commissione organizza una conferenza per migliorare il coordinamento della ricerca sul cancro
22 Maggio 2001 - 22 Maggio 2001
Il 22 e 23 maggio, a Bruxelles, il commissario europeo per la Ricerca Philippe Busquin presenzierà a una conferenza in cui si augura di poter riunire i direttori della ricerca sul cancro e i ricercatori oncologi, per discutere le misure atte a migliorare il coordinamento del loro lavoro a livello europeo. Il Commissario intende porre rimedio alla riconosciuta frammentazione degli attuali sforzi di ricerca in Europa.
"Tutta la tematica della ricerca sul cancro richiede un approccio europeo, in quanto è necessario un grande sforzo di cooperazione per garantire che ogni cittadino europeo possa beneficiare rapidamente delle conoscenze rivoluzionarie nel trattamento del cancro".
Interverranno alla riunione 45 tra i più importanti ricercatori oncologi, clinici e direttori della ricerca sul cancro provenienti da 30 paesi. L'obiettivo è promuovere i rapporti e una maggiore coerenza tra gli sforzi europei in materia di sorveglianza, cooperazione, trasferimento delle conoscenze e valutazione.
Il Professor Zur Hausen, direttore del Deutsches Krebsforschungszentrum (Centro tedesco per la ricerca sul cancro), ha accolto favorevolmente l'iniziativa. "Il miglioramento dello scambio di informazioni tra i più importanti scienziati e clinici europei nel campo della ricerca oncologica può chiaramente condurre a una più profonda comprensione dei meccanismi alla base dell'evoluzione tumorale e ad una maggiore efficienza delle fasi di valutazione, prevenzione, diagnosi e terapia. Ciò dovrebbe avere [un] influsso sui medici clinici e contribuire in generale a migliorare la qualità scientifica della ricerca medica a livello europeo", ha affermato il Professor Zur Hausen.
Nel corso dell'ultimo decennio, l'Unione europea ha sostenuto la ricerca sul cancro e la sua proposta per il prossimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico che prenderà il via nel 2002, include e definisce il cancro quale tema di ricerca, in particolare con l'obiettivo di integrare i nuovi strumenti basati sulla genomica con le metodiche più tradizionali per il trattamento delle neoplasie.
"I programmi europei rappresentano solo una frazione dei finanziamenti per la ricerca sul cancro a livello europeo. Gli attori interessati sono numerosi. Intendo riunire tutti intorno a un tavolo e discutere sul modo migliore per organizzare l'imponente lavoro che ancora ci attende" ha commentato Busquin.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Dr. Baig
Commissione europea
DG Ricerca
Direzione "Azioni per la ricerca sanitaria"
Tel. +32-2-2963437
Fax +32-2-2955365
E-mail : shahid.baig@ec.europa.eu
Michel Claessens
Commissione europea
DG Ricerca
Unità "Informazione e comunicazione"
Tel. +32-2-2959971
Fax +32-2-2958220
E-mail: michel.claessens@ec.europa.eu
"Tutta la tematica della ricerca sul cancro richiede un approccio europeo, in quanto è necessario un grande sforzo di cooperazione per garantire che ogni cittadino europeo possa beneficiare rapidamente delle conoscenze rivoluzionarie nel trattamento del cancro".
Interverranno alla riunione 45 tra i più importanti ricercatori oncologi, clinici e direttori della ricerca sul cancro provenienti da 30 paesi. L'obiettivo è promuovere i rapporti e una maggiore coerenza tra gli sforzi europei in materia di sorveglianza, cooperazione, trasferimento delle conoscenze e valutazione.
Il Professor Zur Hausen, direttore del Deutsches Krebsforschungszentrum (Centro tedesco per la ricerca sul cancro), ha accolto favorevolmente l'iniziativa. "Il miglioramento dello scambio di informazioni tra i più importanti scienziati e clinici europei nel campo della ricerca oncologica può chiaramente condurre a una più profonda comprensione dei meccanismi alla base dell'evoluzione tumorale e ad una maggiore efficienza delle fasi di valutazione, prevenzione, diagnosi e terapia. Ciò dovrebbe avere [un] influsso sui medici clinici e contribuire in generale a migliorare la qualità scientifica della ricerca medica a livello europeo", ha affermato il Professor Zur Hausen.
Nel corso dell'ultimo decennio, l'Unione europea ha sostenuto la ricerca sul cancro e la sua proposta per il prossimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico che prenderà il via nel 2002, include e definisce il cancro quale tema di ricerca, in particolare con l'obiettivo di integrare i nuovi strumenti basati sulla genomica con le metodiche più tradizionali per il trattamento delle neoplasie.
"I programmi europei rappresentano solo una frazione dei finanziamenti per la ricerca sul cancro a livello europeo. Gli attori interessati sono numerosi. Intendo riunire tutti intorno a un tavolo e discutere sul modo migliore per organizzare l'imponente lavoro che ancora ci attende" ha commentato Busquin.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Dr. Baig
Commissione europea
DG Ricerca
Direzione "Azioni per la ricerca sanitaria"
Tel. +32-2-2963437
Fax +32-2-2955365
E-mail : shahid.baig@ec.europa.eu
Michel Claessens
Commissione europea
DG Ricerca
Unità "Informazione e comunicazione"
Tel. +32-2-2959971
Fax +32-2-2958220
E-mail: michel.claessens@ec.europa.eu