"Mobilità e collaborazione nei dottorati, internazionale e intersettoriale", Budapest, Ungheria
20 Gennaio 2011 - 20 Gennaio 2011
Ungheria
Una conferenza su "Mobilità e collaborazione nei dottorati, internazionale e intersettoriale" si terrà il 20 e 21 gennaio 2011 a Budapest, in Ungheria.
Lo Spazio europeo dell'istruzione superiore del processo di Bologna e lo Spazio europeo della ricerca hanno obbiettivi molto ambiziosi riguardanti la crescita della mobilità internazionale.
Tuttavia, la mobilità durante il dottorato necessita di strategie specifiche sviluppate per la ricerca. Il dottorato è altamente individuale e collegato al particolare percorso della ricerca. Per questo motivo, gli strumenti per la mobilità durante il dottorato sono diversi da quelli che conosciamo per il primo e secondo ciclo di studi.
Essi non fanno parte di un'esperienza di apprendimento collettiva e cumulativa, ma si svolgono come parte di un progetto di ricerca individuale. Inoltre, le competenze e i risultati relativi alla mobilità fanno parte di profili professionali altamente personalizzati che i giovani ricercatori stanno sviluppando. .
La mobilità internazionale e la collaborazione con altre istituzioni rafforza il profilo dei programmi di dottorato e aumenta la capacità istituzionale di ricerca. La collaborazione con altri settori, come l'industria, promuove una sere di aspetti come innovazione, imprenditorialità, responsabilità sociale e finanziamenti diversificati, tutte questioni ai primi posti sulla lista di priorità delle università e delle loro scuole di dottorato.Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.eua.be/events/upcoming/fourth-eua-cde-workshop/home.aspx(si apre in una nuova finestra)
Lo Spazio europeo dell'istruzione superiore del processo di Bologna e lo Spazio europeo della ricerca hanno obbiettivi molto ambiziosi riguardanti la crescita della mobilità internazionale.
Tuttavia, la mobilità durante il dottorato necessita di strategie specifiche sviluppate per la ricerca. Il dottorato è altamente individuale e collegato al particolare percorso della ricerca. Per questo motivo, gli strumenti per la mobilità durante il dottorato sono diversi da quelli che conosciamo per il primo e secondo ciclo di studi.
Essi non fanno parte di un'esperienza di apprendimento collettiva e cumulativa, ma si svolgono come parte di un progetto di ricerca individuale. Inoltre, le competenze e i risultati relativi alla mobilità fanno parte di profili professionali altamente personalizzati che i giovani ricercatori stanno sviluppando. .
La mobilità internazionale e la collaborazione con altre istituzioni rafforza il profilo dei programmi di dottorato e aumenta la capacità istituzionale di ricerca. La collaborazione con altri settori, come l'industria, promuove una sere di aspetti come innovazione, imprenditorialità, responsabilità sociale e finanziamenti diversificati, tutte questioni ai primi posti sulla lista di priorità delle università e delle loro scuole di dottorato.Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.eua.be/events/upcoming/fourth-eua-cde-workshop/home.aspx(si apre in una nuova finestra)