"In che modo l'Artide può aiutare a trovare la vita su altri pianeti", Londra, Regno Unito
Come fanno i microrganismi a sopravvivere in condizioni estreme? Che cosa ci può insegnare la loro evoluzione riguardo alla nostra ricerca della vita su altri pianeti? La recente scoperta di microrganismi resistenti al freddo in ambienti coperti di ghiaccio e perennemente congelati ha ampliato la gamma conosciuta di condizioni ambientali che supportano la vita microbica.
La vita microbica iniziò probabilmente circa 3 miliardi di anni fa e le prime fasi evolutive ebbero inizio in un mondo privo di ossigeno, con un'atmosfera differente che non era in grado di fornire protezione dalle radiazioni ultraviolette e con gli specchi d'acqua che erano caldi e acidi. Si trattava di un mondo fisiologicamente difficile, ma in cui i microbi sopravvissero e si affermarono, e attraverso il loro successo essi iniziarono a cambiare il mondo, aggiungendo ossigeno all'atmosfera e modificando i micro-ambienti in luoghi meno estremi.
Lì fuori esistono ancora condizioni estreme e sono spesso dominate dalle comunità microbiche. Lo studio di questi ambienti e degli organismi che lì vivono ha un grande valore per i ricercatori.
La conferenza farà conoscere ai partecipanti gli estremofili, organismi adattati per vivere in condizioni estreme, e presenterà in che modo i loro adattamenti per la sopravvivenza vengono usati per cercare la vita extraterrestre.Per ulteriori informazioni, visitare:
http://royalsociety.org/events/2013/arctic-cafe/(si apre in una nuova finestra)