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Attuazione del quinto programma quadro dopo l'accordo del Consiglio dei Ministri

Il quinto programma quadro è stato approvato. In occasione del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre è stata definita tutta la legislazione necessaria per l'attuazione del nuovo programma e nei mesi di febbraio e marzo saranno pubblicati i primi inviti a presentare proposte. ...

Il quinto programma quadro è stato approvato. In occasione del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre è stata definita tutta la legislazione necessaria per l'attuazione del nuovo programma e nei mesi di febbraio e marzo saranno pubblicati i primi inviti a presentare proposte. Il nuovo programma sarà pervaso di un "differente spirito", ha promesso dopo l'incontro Edith Cresson, Commissario responsabile per la ricerca, innovazione, istruzione, formazione e gioventù. Il Commissario ha elogiato la maggiore attenzione accordata dal programma alle priorità selezionate nonché, in un momento di grandi pressioni economiche, l'aumento della dotazione di bilancio complessiva a 14,96 miliardi di euro, vale a dire un incremento di 4,6 punti percentuale. Rispetto alla situazione creatasi quattro anni fa, non vi sarà alcuna soluzione di continuità fra il termine del quarto programma quadro e l'inizio del suo successore. Il Commissario ha calorosamente ringraziato gli altri attori istituzionali che hanno contribuito a far approvare in tempo la legislazione. In particolare, ha elogiato l'Austria, Presidente in carica dell'UE, il Regno Unito che ha preceduto l'Austria alla Presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo. I Ministri della ricerca presenti alla riunione hanno approvato la legislazione generale che istituisce il nuovo programma nell'ambito sia del trattato della Comunità europea sia del trattato Euratom. Essi hanno altresì approvato, nell'ambito dei due trattati, la legislazione che definisce le regole di partecipazione al nuovo programma. Gli Stati membri, durante il Consiglio, sono giunti a un accordo in merito al contenuto degli specifici programmi che compongono il quinto programma quadro. La legislazione che sancisce i programmi verrà formalmente approvata dal Consiglio ai primi del 1999, una volta tradotto il testo dei programmi specifici in tutte le lingue della Comunità. Questa riunione del Consiglio mette fine al procedimento legislativo che istituisce il quinto programma quadro. Ora la mano passa alla Commissione europea per l'attuazione del programma. La Commissione ha già effettuato un lavoro preparatorio al fine di attuare il più rapidamente possibile il nuovo programma. Sono stati scelti i membri dei nuovi Gruppi consultivi di esperti richiesti dalla legislazione. stato pubblicato un bando di gara per trovare gli esperti che comporranno i gruppi di valutazione delle offerte da finanziare. La documentazione del nuovo programma è in corso di preparazione e sarà disponibile all'inizio del 1999. A Essen (Germania), in febbraio, è prevista una conferenza inaugurale del programma. In collaborazione con le Agenzie nazionali, inoltre, saranno organizzate in tutta Europa numerose giornate di informazione nazionali per spiegare i vari elementi che compongono il programma. Il primo invito a presentare proposte da finanziare nel quadro del programma sarà probabilmente pubblicato a metà febbraio. In occasione della riunione del Consiglio, la dotazione di bilancio è stata ripartita fra le varie azioni di ogni specifico programma. La rubrica di bilancio più importante riguarda l'azione chiave Infrastrutture e tecnologie fondamentali del programma Società dell'informazione, cui sono stati assegnati 1.363 milioni di euro. Subito dopo viene la rubrica Formazione e mobilità dei ricercatori, del programma orizzontale Migliorare il potenziale di ricerca umano, con 858 milioni di euro. Nell'ambito del programma Crescita competitiva e sostenibile, le azioni chiave Aeronautica e Prodotti, procedimenti e organizzazioni innovativi ricevono entrambe oltre 700 milioni di euro, alla pari dell'azione nel settore di ricerca sulla fusione termonucleare controllata, nel quadro del trattato Euratom. Il Consiglio ha rifiutato la proposta della Commissione riguardante il trasferimento di 24 milioni di euro dal bilancio del programma Fusione al bilancio del Centro comune di ricerca, segnatamente per assistere la ricerca nello smantellamento delle centrali nucleari obsolete. I Ministri hanno altresì discusso di questioni di etica nella ricerca, in particolare di clonazione e utilizzazione degli embrioni umani; tali questioni saranno affrontate il prossimo giugno nell'ambito di un'importante conferenza a Tübingen (Germania). Nel frattempo, gli Stati membri continueranno ad applicare i propri specifici regolamenti in materia. Il Consiglio ha inoltre approvato un accordo per migliorare la cooperazione con i paesi del Mediterraneo nel settore della ricerca e dell'innovazione. Il testo di tale accordo invita la Commissione a sviluppare la cooperazione scientifica e tecnologica fra i paesi mediterranei e l'UE mediante l'attuale programma MEDA di cooperazione economica e sociale. Qui di seguito riportiamo la ripartizione dettagliata del bilancio del quinto programma quadro. Le cifre sono espresse in euro. Trattato CE 13.700m PRIMA ATTIVIT : quattro programmi tematici 10.843m Tema 1: Qualità della vita, gestione delle risorse del vivente 2.413m - Azioni chiave . Alimentazione, nutrizione e salute 290m . Controllo delle malattie infettive 300m . La "fabbrica della cellula" 400m . Ambiente e salute 160m . Agricoltura, pesca e foreste sostenibili 520m . Invecchiamento della popolazione e infermità 190m - Attività di RST di tipo generico 483m - Sostegno all'infrastruttura della ricerca 70m Tema 2: Società dell'informazione di facile uso 3.600m - Azioni chiave . Sistemi e servizi per il cittadino 646m . Nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico 547m . Strumenti e contenuti multimediali 564m . Infrastrutture e tecnologie fondamentali 1.363m - Attività di RST di tipo generico 319m - Sostegno all'infrastruttura della ricerca 161m Tema 3: Crescita competitiva e sostenibile 2.705m - Azioni chiave . Prodotti, procedimenti e organizzazioni innovativi 731m . Mobilità e intermodalità sostenibili 371m . Trasporti via terra e tecnologie marine 320m . Nuove prospettive nell'aeronautica 700m - Attività di RST di tipo generico 546m - Sostegno all'infrastruttura della ricerca 37m Tema 4: Energia, ambiente e sviluppo sostenibile Questo tema è suddiviso nelle seguenti due parti: (Ambiente e sviluppo sostenibile) 1.083m - Azioni chiave . Gestione sostenibile e qualità delle acque 254m . Cambiamento globale, clima e biodiversità 301m . Ecosistemi marini sostenibili 170m . La città del futuro e il patrimonio culturale 170m - Attività di RST di tipo generico 119m - Sostegno all'infrastruttura della ricerca 69m (Energia) 1.042 - Azioni chiave: . Sistemi energetici più puliti, compr. energie rinnovabili 479m . Energia economica ed efficiente 547m - Attività di RST di tipo generico 16m SECONDA ATTIVIT : Consolidare il ruolo internazionale della ricerca comunitaria 475m - Cooperazione con paesi terzi . Stati nella fase di preadesione 26m . PECO/NSI non in fase di preadesione 112m (di cui 70m per l'INTAS) . Paesi partner del Mediterraneo 55m . Paesi in via di sviluppo 210m . Paesi industrializzati ed economie emergenti 5m - Formazione dei ricercatori 15m - Coordinamento 52m TERZA ATTIVIT : Promuovere l'innovazione e favorire la partecipazione delle PMI 363m - Promuovere l'innovazione 119m - Favorire la partecipazione delle PMI 44m - Attività congiunte Innovazione/PMI 200m QUARTA ATTIVIT : Migliorare il potenziale di ricerca umano 1.280m - Formazione e mobilità dei ricercatori 858m - Accesso alle infrastrutture della ricerca 182m - Promuovere l'eccellenza nella S&T 50m - Azione chiave: Conoscenza socioeconomica 165m - Sviluppo delle politiche di S&T 25m Azioni dirette (Centro comune di ricerca) 739m - Servizi al cittadino 292m - Migliorare la sostenibilità 321m - Corroborare la competitività europea 126m Trattato EURATOM 1260m di euro Azioni indirette 979m - Azioni chiave: . Fusione termonucleare controllata 788m . Fissione nucleare 142m - Attività di RST di tipo generico 39m - Sostegno all'infrastruttura della ricerca 10m Azioni dirette 281m - Fusione termonucleare controllata 0 - Protezione nella fissione nucleare 122m - Sistemi di sicurezza nucleare 138m - Smantellamento e gestione dei residui 21m.

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