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Contenuto archiviato il 2022-12-02

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Una risoluzione del Consiglio consente all'Europa di partecipare al progetto Galileo

L'Unione europea si sta unendo agli sforzi internazionali per elaborare una nuova generazione di servizi di navigazione satellitare con il passaggio alla fase di definizione del progetto Galileo. Il sistema di navigazione satellitare Galileo è finalizzato ad uso civile e si pr...

L'Unione europea si sta unendo agli sforzi internazionali per elaborare una nuova generazione di servizi di navigazione satellitare con il passaggio alla fase di definizione del progetto Galileo. Il sistema di navigazione satellitare Galileo è finalizzato ad uso civile e si prevede che porterà ad una maggiore indipendenza nel campo della tecnologia satellitare; ciò è auspicabile in quanto la navigazione via satellite può contribuire a considerevoli miglioramenti nelle infrastrutture di trasporto, aumentare la sicurezza, ridurre l'inquinamento dell'ambiente e assistere la creazione di un sistema integrato di trasporto. L'UE desidera essere coinvolta nel progetto Galileo anche perché teme che, qualora non avesse influenza sui sistemi di navigazione satellitare, sarebbe in futuro difficile sottrarsi all'"imposizione unilaterale di diritti eccessivamente alti". L'Agenzia spaziale europea (ASE) ha già deciso di avviare la fase di definizione tecnica di Galileo, che comporta lo sviluppo del segmento dello spazio e dell'infrastruttura terrestre connessa. Contemporaneamente, le attività di ricerca collegate con Galileo costituiscono parte del quinto programma quadro ed un primo invito a presentare proposte è stato pubblicato in luglio 1999. Il Consiglio dell'Unione europea invita quindi la Commissione ad agire rapidamente ed a presentare la propria strategia per la partecipazione alla missione Galileo, in particolare vagliando tutte le possibilità di cooperazione con i paesi al di fuori dell'UE, specificatamente gli USA e la Federazione russa, nonché con altri paesi terzi. Di fatto la Commissione ha già presentato formalmente al Consiglio una bozza di mandato per negoziati relativi a Galileo con tali paesi.

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