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Contenuto archiviato il 2023-01-13

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Un progetto dell'UE promuove l'innovazione nel settore dei notiziari multimediali

A fronte dell'aumento del numero di utenti che consultano quotidiani on line e portali d'attualità, vi è una crescente richiesta di soluzioni più rapide ed innovative per la divulgazione delle informazioni. Un progetto comunitario concluso di recente sta fornendo un valido con...

A fronte dell'aumento del numero di utenti che consultano quotidiani on line e portali d'attualità, vi è una crescente richiesta di soluzioni più rapide ed innovative per la divulgazione delle informazioni. Un progetto comunitario concluso di recente sta fornendo un valido contributo all'industria europea dei media, aiutandola a adeguarsi all'universo in costante evoluzione dei notiziari multimediali. Finanziato nell'ambito del programma "Tecnologie per la società dell'informazione" (TSI) del quinto programma quadro (5PQ), il progetto MUDIA (Contenuti multimediali nell'era digitale) riunisce esperti provenienti da istituti di ricerca e organizzazioni internazionali nel settore dei media di quattro Stati membri, allo scopo di identificare le tendenze emergenti in materia di tecnologie digitali di produzione e distribuzione, nonché gli strumenti necessari per gestire tali soluzioni innovative. Secondo la relazione finale stilata dal consorzio responsabile del progetto, la fornitura degli strumenti necessari per consentire al settore dei media di adattarsi alla società digitale si è rivelata importante e tempestiva: "La maggior parte delle organizzazioni nel settore dei media sa che deve diversificarsi e rendere più flessibili le modalità di elaborazione delle informazioni, ma non è affatto chiaro come raggiungere tale obiettivo. Il progetto MUDIA ha fornito all'industria europea multimediale le informazioni di base necessarie per svilupparsi e adattarsi alle nuove tecnologie e ai settori in continuo mutamento della produzione e fruizione dei contenuti". Al fine di fornire le cosiddette "informazioni di base", il consorzio MUDIA ha condotto una serie di studi esplorativi sulle tendenze future nei seguenti settori: i servizi mobili per la diffusione dei notiziari, le forme alternative di lettura delle notizie on line, le mutevoli esigenze di utenti e fornitori e le newsroom multimediali. Fin dalla loro pubblicazione, tali studi sono stati utilizzati per fornire istruzioni ai professionisti del settore dei media e, in seguito, per promuovere pratiche innovative in tale ambito. Analogamente, il consorzio MUDIA ha fornito sostegno anche ai responsabili delle politiche nei vari settori della società dell'informazione. Un altro importante risultato ottenuto nell'ambito del progetto riguarda l'approfondimento della conoscenza in merito al rapporto fra il mondo della ricerca e i media. Analizzando tale rapporto, il consorzio ha rilevato una mancanza di ricercatori nel settore multimediale, capaci di rispondere alle esigenze e priorità delle industrie dei media. Per colmare tale lacuna, i partner accademici irlandesi e olandesi, insieme ad altre tre università in Finlandia, Germania e Spagna, hanno elaborato un piano per avviare un programma congiunto di master annuali nel settore della ricerca multimediale. Grazie al successo del primo progetto e vista la comprovata necessità di far avanzare la ricerca in materia d'innovazione dei media, il team MUDIA ha deciso di proporre un progetto integrato (IP) nell'ambito del sesto programma quadro. "Quest'iniziativa ha registrato un enorme consenso e sono già stati compiuti passi concreti per istituire il consorzio che sarà responsabile il progetto", ha annunciato il team MUDIA.

Paesi

Germania, Spagna, Finlandia, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Regno Unito