Il Consiglio europeo accoglie con favore i progressi registrati nella strategia di Lisbona
I capi di Stato e di governo dell'Unione europea hanno espresso soddisfazione per le ampie misure adottate dagli Stati membri e dalla Commissione europea nell'ambito della nuova strategia di Lisbona, volte a investire nella conoscenza, nel potenziale imprenditoriale e innovativo, soprattutto sul versante delle piccole e medie imprese (PMI). In occasione del Vertice svoltosi a Bruxelles il 16 giugno, il Consiglio europeo ha accolto positivamente in particolare l'accordo definitivo sul programma per la competitività e linnovazione (CIP), un nuovo strumento comunitario a sostegno di azioni intese a promuovere l'innovazione di imprese e industria. Nel periodo compreso tra il 2007 e il 2013, circa 350.000 PMI beneficeranno a titolo del CIP di 3,6 miliardi di euro quale sostegno comunitario a favore di investimenti in tutte le attività di innovazione e crescita. I leader dell'Unione europea hanno altresì ribadito l'importanza del ruolo che l'Istituto europeo di tecnologia (IET) in programma potrebbe svolgere per "colmare il divario esistente tra insegnamento superiore, ricerca e innovazione", insieme ad altre azioni che intensificano la rete di contatti e le sinergie tra i centri di eccellenza per la ricerca e l'innovazione in Europa. Essi attendono con interesse la proposta formale della Commissione relativa alla sua creazione, che dovrà essere presentata nell'autunno 2006, dopo le consultazioni del Consiglio europeo della ricerca, degli Stati membri e dei soggetti interessati. È stato inoltre manifestato sostegno da coloro che auspicano la rapida adozione del Settimo programma quadro (7PQ). Il Consiglio ha messo specificamente in rilievo il valore aggiunto dell'unione delle forze nella lotta alle malattie rare, quali epidermolisi bullosa e MPS, rivolgendo particolare attenzione ai bambini. Al riguardo, ha accolto con favore le attività di ricerca nell'ambito del Settimo programma quadro per lo sviluppo di interventi di prevenzione, diagnostici e terapeutici e ha invitato la Commissione a sostenere le iniziative prese in tal senso dagli Stati membri avvalendosi appieno dei pertinenti strumenti dell'UE, soprattutto nel settore della ricerca e della salute pubblica. Uno degli argomenti affrontati in sede di Vertice è stata la recente comunicazione della Commissione sulle università, in cui gli Stati membri sono stati esortati ad imprimere impulso al processo di modernizzazione degli istituti accademici europei. Il Consiglio ha ribadito che per gli Stati membri è essenziale promuovere l'eccellenza e incoraggiare la modernizzazione, la ristrutturazione e l'innovazione nel settore dell'istruzione superiore al fine di sbloccarne il potenziale e sostenere lo slancio europeo volto a creare crescita e occupazione. In seguito al Vertice, il 19 giugno il governo finlandese, che il 1° luglio assumerà la Presidenza dell'UE, ha aggiornato la sua agenda preliminare per quanto riguarda i principali temi da affrontare nel corso dei sei mesi di mandato. Tra gli aspetti cui attribuire priorità figurano le prospettive finanziarie dell'UE per il periodo 2007-2012, che il governo finlandese intende portare a termine durante la sua Presidenza dell'UE in modo da evitare qualsiasi "inutile ritardo" all'inizio del nuovo periodo. Vi sono quasi 40 programmi politici, tra cui il 7PQ, i cui negoziati devono pervenire alla fase conclusiva. Nel memorandum si afferma che una delle numerose aree politiche comunitarie che vedrà impegnata la Presidenza finlandese a partire dal 1° luglio è la promozione dello sviluppo di una politica in materia d'innovazione di ampia portata. È prevista l'elaborazione di una relazione su nuove idee e sfide in questo campo, sulla cui base entro la fine del 2006 verrà formulata una serie di raccomandazioni per la futura politica d'innovazione. Anche le comunicazioni elettroniche figureranno tra le priorità della Presidenza finlandese e nel corso dell'anno, in attesa dell'adozione di una risoluzione, la Commissione presenterà una strategia per migliorare la sicurezza delle reti europee. Tale strategia si inserisce nella nuova strategia dell'Esecutivo per la società dell'informazione, la i2010, di cui la Finlandia cercherà di promuovere l'attuazione effettiva. Durante il semestre di Presidenza, la Finlandia intende altresì assicurare un rapido progresso in sede di Consiglio e Parlamento della proposta di regolamento sulle tariffe di roaming.
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