Generation Awake parla di "upcycling"
Pensate che "upcycling" sia solo un termine stravagante per "riciclo"? Gian Marco Vitti del Laboratorio LINFA in Italia, un team di upcycling designer, non sarebbe d'accordo. E lui sa bene di cosa parla. Assieme a Luigi Cuppone, Raul Sciurpa e Federico Fiordigiglio, Gian Marco ha co-progettato una collezione di mobili fatti al 100 % con legno recuperato che è stata una delle proposte premiate al concorso per giovani designer Generation Awake della Commissione europea svolto di recente. Ai partecipanti al concorso, di età compresa tra 18 e 40 anni, è stato chiesto di fare "upcycling", ovvero riciclare in modo creativo nuovi prodotti come vestiti, giocattoli, opere artistiche, gioielli o mobili a partire da materiali di scarto. Tra i vincitori c'erano una casa giocattolo per bambini fatta di cartone e bottiglie di plastica ideata da Nikolai Kovachev dalla Bulgaria, un gioco creato a partire da colorati tappi a vite di plastica ideato da Mathieu Collos e Cyril Rheims dalla Francia, una sedia "upcycled" che può essere ripiegata fino a diventare una valigia, oltre alla collezione di mobili Sine qua non del Laboratorio LINFA. Parlando dopo la cerimonia a Bruxelles, Gian Marco ha sottolineato: "Noi facciamo mobili in upcycling, ed è una cosa diversa dei mobili riciclati. L'upcycling è un processo più complesso. Stiamo salvando del vecchio legno dalla discarica e lo trasformiamo. Noi non lavoriamo per il design in serie, creiamo e produciamo piccole serie o pezzi unici, oppure personalizziamo/facciamo su misura prodotti secondo le richieste del cliente". Il riciclaggio prende i materiali di consumo e li sminuzza in modo che i materiali di base possano essere riusati in un nuovo prodotto di consumo, spesso di qualità inferiore. Invece, l'upcycling non implica di dover sminuzzare i materiali, ma li ridisegna o li trasforma. L'oggetto sottoposto ad upcycling ha generalmente una qualità migliore o pari all'originale. Il team del Laboratorio LINFA recupera pallet, attrezzature, vecchi mobili dalle strade o altro legno che è destinato alla discarica e lo usa per creare tavoli, poltrone, sedie, librerie, sia per spazi pubblici che privati. Gian Marco ha spiegato meglio il processo di progettazione. "La caratteristica principale è che la nostra collezione è co-progettata durante i workshop partecipativi di design in tutta Italia, che sono come dei campi di design sostenibile dove il team LINFA vive e lavora con giovani designer e progettiamo e creiamo cose nuove partendo da materiali riciclati". In merito all'"economia circolare", la parola di moda della Green Week 2014 dove sono stati assegnati i premi, Gian Marco osserva: "Il nostro lavoro è tentare di trovare un metodo per creare un'economia circolare, ma a dire il vero è troppo difficile in Italia. Noi siamo davvero un piccolo team e una piccola realtà. Non creiamo un mercato reale, un'economia reale, ma progettiamo alcuni prototipi di mobili. Il nostro sogno è quello di lavorare per gli acquisti verdi della pubblica amministrazione. Questo sogno, però, al momento nella pratica non si sta avverando". Gian Marco ha aggiunto: "Lavoriamo sodo per creare qualcosa di sostenibile. Vogliamo che il nostro lavoro soddisfi le necessità del pubblico e vogliamo produrre beni per gli spazi pubblici, e non per un piccolo gruppo di soggetti privati che hanno molto denaro da spendere per pezzi artistici unici. Questo tipo di design è per le gallerie d'arte, non per il mondo reale". Egli ha poi concluso: "Abbiamo bisogno del supporto delle istituzioni per portare su larga scala i progetti come il nostro. Siamo troppo piccoli per risolvere tutti i problemi da soli. Dobbiamo collaborare, a partire dalle istituzioni fino all'utente finale, ma è certamente una strada molto lunga".Per maggiori informazioni, visitare: Green Week http://www.greenweek2014.eu/index.html Generation Awake http://www.generationawake.eu/it/