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Risoluzione parlamentare sullo sviluppo delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni

Il Parlamento europeo ha adottato un parere d'iniziativa sullo sviluppo e l'applicazione, nel prossimo decennio, di nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC). Il Parlamento è preoccupato dal fatto che le industrie TIC europee stanno rimanendo indietro nel...

Il Parlamento europeo ha adottato un parere d'iniziativa sullo sviluppo e l'applicazione, nel prossimo decennio, di nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC). Il Parlamento è preoccupato dal fatto che le industrie TIC europee stanno rimanendo indietro nella concorrenza mondiale e corrono il rischio di essere spinte fuori dai principali mercati. Di conseguenza, il Parlamento esorta gli Stati membri affinché facciano sforzi maggiori per migliorare il coordinamento delle rispettive politiche TIC nazionali, finalizzandolo all'istituzione di un mercato unico europeo dei prodotti e servizi TIC. In particolare in tale settore, gli Stati dovrebbero concentrarsi sulle norme, i marchi depositati e i brevetti, nonché sull'accessibilità dell'infrastruttura. In questo campo, la risoluzione auspica sforzi per migliorare l'efficacia e ridurre i costi della tutela della proprietà intellettuale a livello europeo e, inoltre, per sviluppare la ricerca comunitaria nel settore delle norme. Nell'ambito dello sviluppo delle politiche TIC, il Parlamento chiede che si tenga conto delle esigenze delle PMI e auspica sforzi per garantire che le regioni svantaggiate ricevano un trattamento prioritario nel finanziare gli sviluppi delle infrastrutture. Tale politica, secondo la risoluzione, dovrebbe portare a un migliore equilibrio fra tecnologia e applicazioni/contenuti e dovrebbe anche incoraggiare il collegamento in rete e il raggruppamento. Il Parlamento, inoltre, sollecita la Commissione e gli Stati membri ad incoraggiare le imprese europee affinché facciano uso di applicazioni e servizi TIC tesi alla promozione del patrimonio culturale, artistico, storico e linguistico europeo. Riguardo allo sviluppo del Quinto programma quadro, la risoluzione auspica che venga accordata ancora maggiore priorità alla ricerca e sviluppo delle TIC. Gli sforzi di ricerca comunitari e il finanziamento in questo campo, inoltre, dovrebbero essere meglio ripartiti fra tecnologie di base, sistemi e applicazioni. Occorre migliorare anche l'equilibrio fra tecnologia e contenuti, mentre i risultati dei programmi di RST devono essere analizzati e valutati al fine di fornire insegnamenti per il futuro. Il Parlamento invita gli Stati membri a fare il massimo uso delle TIC nella fornitura di servizi, assumendo un ruolo guida nel sostenere lo sviluppo di applicazioni e servizi europei mediante il loro acquisto e utilizzo. In particolare, la risoluzione chiede che gli Stati membri facciano il massimo uso dei nuovi servizi TIC nel settore dell'istruzione. Alla Commissione viene richiesto di redigere un programma di risposte TIC ai problemi dell'invecchiamento della popolazione europea.