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Contenuto archiviato il 2023-03-27

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Programma specifico di ricerca e sviluppo tecnologico nel settore della formazione e della mobilità dei ricercatori, 1994-1998

 
Questo programma specifico costituisce la quarta azione del quarto programma quadro "Stimolazione della formazione e della mobilità dei ricercatori". Si basa su e prosegue le attività svolte nell'ambito dei programmi comunitari collegati, in particolare il programma "Capitale umano e mobilità" (1192-1994) ed i precedenti programmi "Stimolazione" (1983-88), "Scienze" (1988-92), "Accesso a grandi impianti" (1989-92) e "SPES" (1989-92).

Le attività del programma riguardano le scienze esatte, naturali, economiche e di gestione che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi comunitari in materia di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione, nell'ambito del quarto programma quadro. Completa ed è strettamente coordinato con le attività di formazione dei programmi specifici finalizzati in seno alla prima attività e al Centro comune di ricerca (CCR).

Le misure comunitarie mirano a promuovere lo sviluppo di capitale umano nel campo della ricerca e a rimuovere gli ostacoli che impediscono di realizzare il pieno potenziale, quali differenze tra gli Stati membri e tra le diverse discipline. Sarà raggiunto facilitando la formazione mediante la ricerca e un migliore utilizzo delle risorse umane ricorrendo alla mobilità transitoria e alla cooperazione.

Il programma si suddivide in tre settori indipendenti: reti di ricerca, accesso ai grandi impianti, formazione mediante la ricerca, cui si aggiunge un'attività che consiste in misure di accompagnamento che possono comprendere:

- lo sviluppo di un sistema di Euroconferenze atto a consentire ai giovani ricercatori di mettersi in contatto con scienziati di spicco nelle rispettive discipline;
- l'organizzazione di corsi pratici in laboratori, compresi i laboratori industriali, affinché i ricercatori familiarizzino con metodi e tecniche nuovi o poco usati;
- l'assegnazione di premi a giovani studenti non ancora laureati e un concorso per giovani scienziati particolarmente dotati nel quadro dell'istruzione secondaria;
- seminari d'informazione intesi a favorire la partecipazione al programma delle regioni meno favorite;
- pubblicazione e diffusione degli obiettivi, delle modalità di partecipazione, dell'attuazione e dei risultati del programma;
monitoraggio dei progressi compiuti dal programma mediante la consultazione di scienziati europei di spicco e rappresentanti dell'industria;
- valutazione delle conseguenze socioeconomiche nonché degli eventuali rischi tecnologici;
- regolare valutazione dei progressi compiuti grazie al programma per quanto riguarda la coesione;
- studio della possibilità di organizzare la formazione mediante l'apprendimento a distanza per le regioni meno favorite della Comunità.
Nel rispetto del principio fondamentale dell'eccellenza scientifica a cui si uniformano i programmi di RST comunitari, il presente programma darà un importante contributo alla coesione economica e sociale, riducendo l'isolamento dei ricercatori, intensificando la comunicazione ed istituendo un clima di collaborazione nell'ambito della ricerca europea.

Per incoraggiare la mobilità dei ricercatori, sarà compiuto uno sforzo particolare per adeguare le condizioni e le procedure di attuazione delle borse di studio comunitarie alla formazione ai sistemi nazionali, e a lungo termine, per coordinare le condizioni sociali, fiscali e salariali di tali borse in tutti gli Stati membri.
Inteso a promuovere, mediante la stimolazione della formazione e della mobilità dei ricercatori, un aumento quantitativo e qualitativo delle risorse umane all'interno della Comunità e in quegli stati associati che partecipano finanziariamente al programma, specialmente quei paesi che hanno ratificato l'accordo delle Spazio economico europeo.
Tre aree e misure di accompagnamento:

- Reti di ricerca:
intese a consentire ai ricercatori di più paesi possibili, di riunire le loro attività in un "laboratorio europeo senza pareti" e di costituire così gruppi in grado di svolgere ricerche di più elevata qualità;

- Accesso ai grandi impianti:
per offrire possibilità di formazione avanzata ai ricercatori europei, consentendo loro di apprendere le modalità di utilizzo dei grandi impianti e di valorizzare la propria ricerca. Le azioni comunitarie, che integrano gli sforzi nazionali ed internazionali, comprendono:
. sostegno ai ricercatori per agevolare il loro accesso ai grandi impianti e strumenti che sono necessari alla ricerca e rari nella Comunità;
. sostegno destinato a migliorare, ove necessario, grandi impianti al fine di consentire un maggiore accesso ai ricercatori della Comunità, e di incoraggiare una migliore utilizzazione degli impianti stessi;

- Formazione mediante la ricerca:
al fine di sostenere e incentivare la formazione e la mobilità dei ricercatori (a livello di dottorato e post-dottorato), onde offrire loro l'opportunità di acquisire, in un laboratorio a loro scelta, una maggiore competenza e conoscenza nella propria area scientifica. Le misure comunitarie comprendono:
. attuazione di un'attività di formazione mediante la ricerca e l'incentivazione della mobilità dei ricercatori in tutti i settori contemplati dal programma;
. coordinamento delle attività di formazione definite nei programmi specifici della prima, della seconda e della terza attività del quarto programma quadro;
. studio sulle condizioni di accoglienza dei beneficiari di borse di studio comunitarie per la ricerca;

- misure di accompagnamento:
volte a contribuire all'efficacia delle diverse attività di formazione e mobilità e a divenire strumento adeguato di diffusione ed utilizzazione di risultati del programma e della ricerca scientifica nella Comunità.
La Commissione è responsabile dell'attuazione del programma, coadiuvata da un comitato composto dai rappresentanti degli Stati membri e presieduto da un rappresentante della Commissione. La Commissione stila un programma di lavoro iniziale, che descrive in dettaglio gli obiettivi scientifici e tecnologici, il calendario di attuazione del programma e le modalità finanziarie corrispondenti. Il programma di lavoro può prevedere la partecipazione ad alcune attività derivanti dall'ambito EUREKA.

Gli inviti a presentare proposte per progetti di RST sono pubblicati dalla Commissione, in funzione del programma di lavoro. La partecipazione al programma è aperta a tutti i soggetti giuridici che svolgono regolarmente attività di RST sul territorio comunitario o in paesi con i quali la Comunità ha concluso degli accordi. A tale fine, la Commissione è autorizzata a negoziare accordi bilaterali con paesi terzi europei non facenti parte dello Spazio economico europeo, con la prospettiva di coinvolgerli completamente o in parte nel programma. Sono anche previste misure intese a facilitare la collaborazione con organizzazioni internazionali.

Il Centro comune di ricerca (CCR) può partecipare ad attività indirette rientranti nel programma.

Il programma viene attuato principalmente mediante attività a compartecipazione finanziaria, azioni concertate e misure di accompagnamento.

Il sostegno comunitario per i progetti di RST a compartecipazione finanziaria possono ottenere un sostegno comunitario fino al 50% del costo complessivo. Altre attività a compartecipazione finanziaria (ad es. reti, formazione, riconoscimenti di fattibilità o misure di accompagnamento) possono ottenere un finanziamento fino al 100% delle spese aggiuntive oppure del costo complessivo dell'azione.

Le azioni concertate, che consistono nel coordinamento, specificamente mediante "reti di concertazione", di progetti di RST già finanziati da enti pubblici o privati, possono essere idonei a ricevere un contributo ammontante fino al 100% dei costi di concertazione. Il sostegno per le misure di accompagnamento selezionate può coprire fino al 100% dei costi approvati dell'azione (nel caso di euroconferenze, il 75% del contributo finanziario della Comunità è stanziato per finanziare la partecipazione dei giovani ricercatori).

La dotazione di bilancio del programma è suddivisa tra le quattro seguenti aree: reti di ricerca, 335 milioni di ECU (dei quali circa il 50% è utilizzato a sostegno della formazione nell'ambito dei gruppi ricercatori della rete); accesso ai grandi impianti, 112 milioni di ECU; formazione, 260 milioni di ECU; misure di accompagnamento, 37 milioni di ECU. La ripartizione non esclude la possibilità che un progetto possa essere finanziato da diverse aree.

Tali cifre comprendono uno stanziamento del 2,7% per le spese di personale e del 2,9% per le spese di funzionamento. Conformemente alla decisione che istituisce il quarto programma quadro, la dotazione di bilancio destinata al programma può essere aumentata, prima della fine del mese di giugno 1996.

La Commissione esamina, in modo continuo e sistematico, l'attuazione del programma al fine di garantire che gli obiettivi, le priorità e gli strumenti finanziari siano ancora adeguati. Ove necessario, in funzione dei risultati del suo esame, essa presenta proposte volte ad adeguare o a completare il programma.

Inoltre, un gruppo di esperti indipendenti effettuerà una valutazione delle attività rientranti nel programma a scadenze regolari e, al termine del programma stilerà una valutazione finale dei risultati ottenuti rispetto agli obiettivi iniziali. Una relazione della valutazione finale sarà trasmessa al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale.